Presso l'Istituto di Biotecnologie di Vienna un gruppo discienziati ha dato alla luce il primo cervello umano prodotto inlaboratorio. Il risultato è stato ottenuto utilizzando cellulestaminali pluripotenti indotte (iPS) ottenendo un mini cervellodalle dimensioni di circa 3,4 millimetri ma che presenta regionidistinte e struttura tridimensionale. I risultati di questa scopertasono stati recentemente pubblicati sulla rivista Nature.

Questo piccolo cervello in vitro servirà per lo studio di alcunemalattie cerebrali evitando così la sperimentazione sugli animalidata soprattutto la diversità tra il nostro cervello e il loro acausa della enorme complessità dell'organo umano.

Il team, guidato da Jurgen Knoblich, si è focalizzatosulle cellule umane del cervello per studiarne direttamente leanomalie nello sviluppo.

La creazione di altre parti del corpo umano partendo da cellulestaminali aveva portato alla produzione di cuore, fegato e occhiperfettamente funzionanti, ma per quanto riguardava il cervellonon si erano fino ad ora ottenuti risultati soddisfacenti.

Il nuovo tessuto prodotto è stato chiamato mini cervello perchèle sue dimensioni non superano i 3-4 millimetri, ma si è notato chenelle prime nove settimane il suo sviluppo è molto simile a quellodell'embrione umano. Come ha rivelato l'autore dell'articolopubblicato su Nature, Madeline A. Lancaster, l'organo presentauna corteccia dorsale, l'ippocampo e la retina e, attraverso tecnichedi imaging si sono evidenziate tracce di attività neuralesenza però poter affermare che il cervello sia cosciente.

Attraverso questa scoperta gli scienziati vogliono scoprire comeavviene lo sviluppo negli embrioni umani con lo scopo di studiare leanomalie della crescita cerebrale che causano fenomeni come laschizofrenia e l'autismo. Secondo gli autori della ricerca sipotrebbe già ricercare la causa della microcefalia, undifetto genetico che fa crescere il cervello in maniera ridotta,nella crescita troppo precoce e troppo rapida dei neuroni.