Secondodelle recenti ricerche, ledonne che partoriscono tra i 35 e i 45 anni superano quelle chedecidono di avere un figlio tra i 25 e i 35 anni. Dicerto, per i medici non è la scelta giusta, come ben sappiamo, dopoi 35 anni aumentano i controlli sulla Salute del nascituro e lafertilità sia maschile che femminile comincia a calare.

Lastatistica è stata condotta all'interno della clinica Mangiagalli di Milano, considerata la "fabbrica dei bambini" con circa 6.500parti l'anno: il 48,4% (donne dai 35 ai 45 anni) contro 44,7% (donne dai 25 ai 35anni), un dato forte che mette in risalto diversi aspetti sociali:

  • quantola donna si impegni nel lavoro e nel supporto dell'economiadomestica;
  • quantola crisi economica stia rivoluzionando anche le scelte più naturali;

Vienechiamato fenomeno delle "madri tardive".

Inquesto modo, anche il numero dei nascituri è incalo e decidendo di mettere al mondo un figlio dopo i 35 anni, leprobabilità di decidere di ripetere l'esperienza sono molto basse.

Èanche vero che i tempi cambiano, basti pensare agli attuali "nonni"che si sposavano molto giovani, cominciavano a lavorare già primadella maggiore età ed inevitabilmente tutti i processi eranoanticipati rispetto ad ora.

Sicuramentela mancanza di certezza per i giovani d'oggi è la principale causadi questo fenomeno, un altro campanello d'allarme che si spera lostato riesca a cogliere prima possibile, cercando di proporre nuoveagevolazioni e incentivi per chi desidera costruire la propriafamiglia.