Una vera innovazione nel campo della medicina è stata sperimentata in Italia e precisamente a Ravenna nell'ospedale Maria Cecilia Hospital di Cotignola.

Un'impianto pacemaker wireless che aiuta e stimola i battiti del cuore, è stato eseguito nell'istituto sanitario sopracitato . Insomma un nuovo sistema di controllo senza fili, dalla forma ridottissima, addirittura dalle dimensioni di due pillole di antibiotico dal peso di circa 2 grammi con una lunghezza di circa 4 cm. per ripristinare uno degli organi più importante del nostro corpo umano. Ma la novità, in questa nuova è unica sperimentazione, è la tecnica innovativa che viene utilizzata per introdurre il dispositivo.

Il paziente che si è sottoposto a questa procedura per la prima volta, è una donna di 67 anni, di origine Torinese della città di Alessandria. La paziente, spesso era vittima di spiacevoli episodi come svenimenti e disorientamento, fino a diagnosticarle un grave rallentamento della frequenza cardiaca. Un'anestesia locale della durata di circa mezz'ora, ha sottoposto l'anziana donna ad un semplice intervento, fortunatamente senza complicazione.

 Le è stato iniettato il dispositivo, nella circolazione sanguigna, sostituendo i vecchi dispositivi collegati esternamente al cuore e a sua volta collegato a dei cateteri. Infatti enorme è stata la soddisfazione del prof. Carlo Pappone e del dottor.

Gabriele Vicedomini che hanno eseguito l'intervento, sostituendo la vecchia chirurgia, che prevedeva per tale operazione una degenza in ospedale per circa 3/4 giorni, rispetto alle 6 ore della nuova tecnica.