Il pacemaker, nel prossimo futuro, sarà wireless. Ma vediamo innanzitutto che cos'è il pacemaker e come sarà il nuovo funzionamento.

Il cuore batte grazie a stimoli elettrici che fanno prima contrarre gli arti e poi i ventricoli. In alcune persone però, il battito cardiaco non è regolare e perciò viene impiantato un pacemaker che aiuterà appunto il cuore a battere regolarmente.

Il dispositivo classico viene impiantato esternamente al cuore, solitamente al di sotto della clavicola, e viene collegato all'atrio e/o al ventricolo che deve stimolare il battito proprio mediante gli elettrocateteri.

Il nuovo dispositivo via wireless, invece, in arrivo anche in Italia, è senza fili, ossia è formato solo da un piccolo contenitore delle dimensioni di una chiavetta USB. Viene inserito all'interno del cuore senza bisogno di ricorrere a elettrocateteri che stimolano le funzioni del cuore, perché lo fa direttamente.

QUALI SONO I VANTAGGI RISPETTO AL PACEMAKER TRADIZIONALE?

  • Innanzitutto, l'intervento è meno invasivo e riduce i tempi dell'intervento chirurgico necessario all'impianto. Il pacemaker viene applicato nel cuore mediante una sonda guidata da un catetere che viene inserito nella vena femorale, dove arriva al cuore mediante un'incisione all'inguine.
  • L'intervento per mettere il pacemaker tradizionale richiede circa 60 minuti e 2/3 giorni di ricovero mentre l'intervento del pacemaker wireless dura solo 10/15 minuti e il ricovero è di 1/2 giorni.
  • Il rischio di infezioni è minore e in più con questo nuovo dispositivo, non correte il rischio di rottura dei fili elettrici. La batteria dura più a lungo rispetto a quello tradizionale: circa 9 anni contro i 5/7 anni dei dispositivi con i fili.
L'unico neo è che il pacemaker wireless non sarà adatto a tutti: potrà essere usato solo nelle persone che devono stimolare una cavità nel cuore, ossia il ventricolo destro.