È ormai alle porte l'arrivo della quarta molecola dedicata alla cura delle disfunzioni erettili. Si chiama Avanafil e appartiene agli inibitori delle fosfodiesterasi 5. Queste molecole permettono di mantenere una dilatazione dei corpi cavernosi, mantenendo attiva l'azione dell'ossido nitrico, e permettendo così una erezione più duratura ed efficace.
Gli effetti collaterali saranno ridotti, ma non dimentichiamo che chi è già in trattamento con nitroderivati potrebbe avere bruschi cali pressori con la sua assunzione. Il problema della disfunzione erettile riguarda ormai circa 5 milioni di italiani.
Alla base possiamo trovare problemi metabolici quali il diabete e l'ipercolesterolemia, problemi di ipertensione, l'abitudine al fumo o problematiche neurogene. Ma sempre più spesso intervengono cause legate a problematiche psicogene e la presenza di sostanze "ormoni" da stress, inibenti il fenomeno della vasodilatazione.
Ecco quindi dalla parte dell'uomo la ricerca di un aiuto che favorisca una ererezione valida e soddisfacente. Spesso è utile chiedere consiglio al proprio andrologo di fiducia. Talvolta è molto utile la collaborazione con lo sessuologo clinico.
Le molecole come gli inibitori delle fosfodiesterasi 5, cui si associerà a breve l'avanafil, permettono spesso di superare i momenti di flop, rinforzando l'autostima e migliorando chiaramente anche il rapporto di coppia. Ricordiamo che anche in queste problematiche, come in molte altre patologie, la prevenzione gioca un ruolo importantissimo.