L'influenza 2014 quest'anno prosegue anche ad aprile registrando ancora numerosi casi di persone a letto con i classici sintomi sia dell'influenza comune che di quella intestinale. Gli esperti in effetti ci avevano messo in guardia: la durata dell'epidemia sarebbe stata più lunga rispetto ai precedenti anni, nonostante il picco sia stato tra i più bassi, quindi tra i meno aggressivi.

I sintomi dell'influenza 2014, dunque, si prolungheranno anche nel mese di aprile con ampi strascichi che riguarderanno in particolare la variante intestinale. A differenza dell'influenza comune, quella intestinale sarà la più persistente ancora nelle prossime settimane, ecco i sintomi: crampi, vomito, diarrea, dissenteria, debolezza generale e spossatezza.

La presenza della febbre in questo caso potrebbe non essere necessaria, nonostante qualche linea potrebbe rendere gli italiani colpiti ancora più deboli.

Per quanto concerne la durata, a differenza dell'influenza comune caratterizzata dai classici sintomi quali febbre alta sopra i 38 gradi, raffreddore, tosse, dolori osteoarticolari, mal di gola, stato di spossatezza e debolezza, quella intestinale avrà una durata minore che potrà esaurirsi anche nel giro di un paio di giorni contro 5/8 giorni della comune epidemia.

Ma quali sono i rimedi ed i consigli da attuare per una veloce e pronta guarigione? Gli italiani che saranno colti dall'influenza anche nel mese di aprile 2014, potranno far riferimento ai rimedi naturali che prevedono una dieta leggera ed equilibrata ricca di verdure e frutta fresca, ma anche adeguato periodo di riposo fino alla completa guarigione.

Nel caso dell'influenza intestinale, il consiglio è quello di fare un uso quotidiano dei fermenti lattici che garantiscono così un graduale ed ottimale equilibrio della flora batterica.

Se la febbre dovesse essere superiore ai 38 gradi, il consiglio sarebbe sempre quello di rivolgersi al proprio medico curante che saprà consigliarvi la terapia più adeguata che, con molta probabilità, sarà a base di antipiretici ed antidolorifici, sempre sotto stretta prescrizione medica e per la durata indicata dagli esperti. Abolito quindi il fai da te, se non in merito ai consigli naturali.