L'orzo è uno dei cereali più usati nella dieta mediterranea: è una pianta erbacea appartenente alle graminacee, già conosciuta ed impiegata in tempi passati, per via delle sue molteplici proprietà benefiche sull'organismo umano. Secondo un recente studio, pubblicato sul Journal of Cellular and Molecular Medicine, condotto dai ricercatori di Scienze Mediche dell'istituto di Scienze della vita della scuola superiore Sant'Anna di Pisa, si sono evidenziate le relazioni tra le sostanze contenute nell'orzo e la rigenerazione dei vasi sanguigni. La ricerca è stata poi sviluppata, in collaborazione con il pastificio Attilio Mastromauro "Granoro" di Corata, dimostrando così gli effetti benefici di questo piccolo cereale sull'organismo umano. L'orzo, dopo questa scoperta, è stato soprannominato "il riparatore del cuore".

Questo cereale conosciuto per le sue enormi proprietà è anche ricco di silicio (sostanza utile al cervello e al sistema nervoso); ed è un alimento adatto ad ogni età, perché apporta all'organismo una buona dose di fosforo, potassio, magnesio, ferro, calcio, vitamina PP e vitamina E; per di più è un prodotto energetico molto digeribile, che facilita la concentrazione e l'attività cerebrale. L'orzo, però, ha altre proprietà, che non tutti ancora conoscono come: quella emolliente sull'organismo; lenitiva per chi soffre di colon irritabile (colite, flatulenza, borbottii e fenomeni fermentativi); antinfiammatorie e rinfrescanti per tutto l'apparato respiratorio e per le vie urinarie. Se consumato regolarmente, inoltre, aiuta a contrastare i problemi gastrici e di reflusso; quelli cardiovascolari e la circolazione periferica; equilibra il sistema nervoso; stimola e aiuta la memoria: rinforza il sistema immunitario.

Secondo questa ricerca, l'orzo è una ricca sorgente naturale di sostanza idrosolubile (il beta-glucano) che stimola la formazione di nuovi vasi sanguigni, che in presenza di stress ossidativo, può aiutare le persone infartuate. Lo studio ha dimostrato, che le sostanze presenti nell'orzo aumentano le difese antiossidanti e alla rivascolarizzazione (riparare) le cellule progenitrici endoteliali. Il direttore del laboratorio pisano, Vincenzo Lionetti, spiega: "L'endotelio che riveste le coronarie di un uomo adulto difficilmente genera nuovi vasi sanguigni in un cuore infartuato. la scarsa capacità angiogenica delle cellule endoteliali adulte è anche alla base della scarsa capacità auto-riparativa del cuore adulto. Grazie alla natura, che spesso ci offre rimedi semplici per molte malattie, come il danno cardiaco provocato dall'infarto, possiamo proseguire nella ricerca di rimedi naturali a portata di tutti e raggiungere nuovi traguardi nelle cure di varie malattie". Insomma l'orzo è un elisir di lunga vita per il cuore, ma non è indicato per i celiaci e gli allergici, visto che è un cereale e contiene glutine, potrebbe provocare disturbi di varia natura a persone che soffrono di queste due patologie.