L'Aifa (Agenzia italiana del farmaco) ha deciso di vietare l'uso del vaccino contro l'influenza Flaud in seguito a tre morti sospette avvenute a 48 ore dalla somministrazione del vaccino, per realizzare un controllo immediato sul farmaco della Novartis. Il controllo riguarda 4 eventi sopravvenuti con l'uso di dosi provenienti da due lotti 142701 e 143301 del vaccino Fluad della Novartis. Il blocco realizzato dall'Aifa è stato definito a "titolo esclusivamente cautelativo", ma coloro che hanno già acquistato il vaccino Fluad sono stati invitati a verificare il numero di lotto e, qualora corrisponda a uno di quelli oggetto di indagine, rivolgersi al medico.



Vaccino antiinfluenzale Fluad: 3 morti sospette

L'allarme è dipeso da quattro episodi sospetti che si pensa potrebbero essere ricondotti all'uso del vaccino. Due siciliani del Siracusano di 68 e 87 anni sono deceduti; un terzo caso si è verificato a Termoli in Molise, una 79enne è stata ricoverata per meningite che aveva fatto il vaccino e un altro caso che si è concluso positivamente.

I tre casi di decessi si sono verificati tra il 12 e il 18 novembre: a seguito di somministrazione del farmaco è stato rilevato un evento cardiovascolare a circa un'ora un'ora di distanza; altre due morti invece si sono verificate le 48 ore successive la somministrazione del vaccino, per meningite. Si pensa che il problema è stato causato da una contaminazione nella produzione del vaccino dei lotti sospetti che sono stati inviati a delle Asl, ma non a farmacie.

Federfarma ha allertato tutte le farmacie e Novartis ha ricontrollato i lotti garantendone la loro "qualità e conformità". La Novartis ha aggiunto che il vaccino è usato dal 1997 e la sicurezza del prodotto è dimostrato da oltre 65 milioni di dosi usate nel mondo e dai dati raccolti con studi clinici su una cerchia di oltre 70.000 pazienti.

Il Fluad in Italia è prodotto a Siena e Rosia dalla Novartis Vaccines and Diagnostic srl che ha reso noto che i due lotti erano destinati alle Asl.

Aifa e specialisti hanno inoltre precisato che non si è certi della relazione diretta tra le tre morti e il vaccino e che passate le 48 ore dalla somministrazione non ci sono più rischi.

C'è anche chi ha parlato di complicanze che possono aversi fino a 30 giorni. L'allarme in via precauzionale è stato lanciato sulle eventuali vaccinazioni trasmesse nelle Asl, avviando dei controlli in tutte le Regioni, per verificare che non ci siano dosi dei due lotti e per maggiore cautela sono stati estesi anche alle farmacie. Il vaccino anti influenza ogni anno presenta una serie di polemiche e di problematiche e ancora oggi si inizia un nuovo ciclo di vaccinazioni con nuovi dubbi che inquietano e preoccupano i pazienti. Purtroppo, lo dicono i medici, il vaccino anti-influenza per molte categorie di cittadini è necessaria per prevenire eventi con finale tragico è necessario ricorrere al vaccino nonostante tutte le problematiche connesse all'uso.

Per questi motivi non sconsigliano l'uso del vaccino, anche se ci sono notizie che spaventano e preoccupano ogni anno i pazienti che devono farne uso necessariamente. Il consiglio di sottoporsi alla vaccinazione riguarda gli over 65, bambini oltre i 6 mesi d'età, adolescenti e adulti con malattie croniche, donne gravide tra il secondo e il terzo mese, ricoverati e dipendenti in ospedali e strutture sanitarie varie.