L'Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, ha deciso di rimuovere dal mercato due lotti del vaccino antiinfluenzale Fluad, ritenuti pericolosi. Tre decessi sospetti hanno portato alla drammatica decisione. Si tratta dei lotti 142701 e 143301. L'azienda, Novartis Vaccines and Diagnostics Srl, però rilancia e conferma la sicurezza del vaccino. Sono state le tre morti sospette, ancora non ufficialmente riconducibili alla somministrazione del vaccino, ad aver condotto l'agenzia nazionale del farmaco a sospendere l'erogazione delle dosi di vaccino appartenenti ai lotti 142701 e 143301.
Si tratta del vaccino antinfluenzale Fluad prodotto dalla casa farmaceutica Novartis Vaccines and Diagnostics Srl. Sembra però che si tratti di due lotti del medicinale che non sono reperibili nella grande distribuzione farmaceutica ma solo tramite i medici di famiglia e gli ospedali pubblici. Il provvedimento è stato, per prudenza, preso solo in misura cautelare vista la strana concomitanza temporale che lega le tre morti e la somministrazione del vaccino. L'Aifa invita poi i pazienti che hanno ricevuto una dose del Fluad di controllare il numero del lotto per verificarne l'effettiva sicurezza. Sembra che la morte sopraggiunga dopo 48 ore dalla somministrazione del medicinale.
Dal canto suo Novartis Vaccines and Diagnostics Srl che vede ora vacillare la propria identità agli occhi dei consumatori rigetta le accuse e si schiera sulla difensiva affermando che i propri prodotti sono di ottima qualità e sicuri al 100%.
L'azienda si è subito adoperata per avviare le pratiche di controllo sui lotti incriminati. Novartis, all'interno della nota, ci tiene a precisare che i dati delle analisi dimostrano la sicurezza dei lotti e che ad avvalorare la qualità del proprio prodotto vi sono 65 milioni di dosi distribuite dal 1997 ad oggi.
I medici di famiglia esprimono per voce del segretario nazionale della Federazione dei medici di famiglia, Giacomo Milillo, il loro timore che la grande campagna di sensibilizzazione effettuata sull'utilizzo del vaccino possa ora finire in un nulla di fatto. Lo spettro principale ora è quello della paura.
