Come ogni anno stiamo arrivando al periodo di maggior pericolo per l'influenza. Il picco è previsto a febbraio ma già adesso sono molti gli italiani a letto colpiti da febbre, tosse, mal di stomaco.Il direttore del Centro nazionale di epidemiologia dell'Istituto Superiore di Sanità, la dottoressa Stefania Salmaso ha detto che negli ultimi giorni sono stati segnalati almeno sessanta casi gravi e che per la maggior parte si è dovuti ricorrere alla respirazione artificiale.

Timore per un nuovo virus in arrivo

Si temeva l'arrivo di un nuovo virus ma sembra che da noi si tratti sempre del virus A-H1N1 già conosciuto dal 2009 e presente nei vaccini antinfluenzali, mentre un nuovo ceppo che desta un po' di preoccupazione è quello A-H3N2 (decisamente più aggressivo) che sembra stia circolando negli Usa e nel Nord Europa e che potrebbe arrivare in Italia, anche se è ancora tutto da vedere, basta monitorare la situazione per il momento.

Questo è quello che sostengono gli epidiemologi.

I sintomi e le cure dell'influenza

Tra i sintomi dell'influenza i più comuni ci sono: mal di gola, raffreddore, mal di testa, mal di ossa, febbre e mal di stomaco con episodi di vomito e dissenteria. Non bisogna sottovalutare nesuno di questi sintomi e cercare di curarsi e tutelarsi immediatamente con un po' di riposo e qualche farmaco che sarà indicato dal proprio medico di famiglia.

I bambini rischiano di ammalarsi più degli adulti e bisogna chiamare subito il pediatra per farsi consigliare le cure più adatte. Ricordiamo che in caso di febbre superiore a 38 gradi può essere somministrato un antipiretico, importante è che il bimbo resti a letto, che mangi sano ma leggero e che si idrati molto.

Bere è importante se non ci sono ovviamente episodi di vomito, mentre è meglio far assumere piccoli sorsi di acqua se il bambino ha vomitato.

Queste piccole regole comunque valgono anche per gli adulti. Si può anche ricorrere a cure omeopatiche, tra i rimedi più diffusi possiamo citare la belladonna ma è sempre bene non fare di testa propria e consultare un esperto in materia. E per chi teme l'influenza c'è sempre il vaccino, consigliato soprattutto a chi ha più di 65 anni e ha qualche problema di salute.