Secondo una ricerca scientifica italiana pubblicata sulla rivista "Annals of Oncology", quest'anno per la prima volta nella storia le morti di donne per tumore ai polmoni supereranno quelle causate dai tumori al seno. Infatti secondo tale studio tra il 2009 e il 2015 vi è stato un aumento del 9% per quanto concerne le morti per tumore ai polmoni delle donne. Questo a causa soprattutto alle donne inglesi che essendo forti fumatrici hanno contribuito ad alzare notevolmente la media europea. Lo studio in questione è stato portato avanti da Carlo La Vecchia e Fabio Levi.

Il primo è il capo del Dipartimento di Epidemiologia dell'Istituto Mario Negri di Milano. Il secondo invece è un ricercatore dell'Università di Losanna.

I due affermano di essere cauti nelle loro affermazioni, in quanto si tratta solo di previsioni visto e considerato che i dati certi sul 2015 si avranno solo fra qualche anno. Tuttavia essi ritengono che la tendenza che emergerebbe dal loro studio è appunto quella secondo cui in questo 2015 i tassi di mortalità fra le donne per tumori ai polmoni supereranno quelli relativi alle morti per tumore al seno. Regno Unito e Polonia sono i paesi europei maggiormente colpiti da tale fenomeno. Probabilmente perché lì le donne fumano da più tempo e in numero superiore a quello che accade in altri paesi come il nostro.

Inoltre dallo studio emergerebbero anche buone notizie.

Ad esempio sono in diminuzione tra gli uomini i decessi per tumore al colon, alla prostata e al polmone rispettivamente del 5% del 12% e del 9% . Anche le donne vedrebbero diminuire le morti per tumore al seno e al colon  rispettivamente del 10% e del 9%. Questo grazie a trattamenti sempre migliori che riguardano soprattutto i casi di tumore alla prostata per l'uomo e alla mammella per la donna. Secondo gli studiosi per ridurre il numero delle morti di cancro ai polmoni occorrerebbe riuscire in qualche modo a scoraggiare le donne dal fumare. In questa maniera il numero dei tumori ai polmoni calerebbe in maniera sensibile.