Quando cambia l'orario? Entreremo nell'ora solare o in quella legale? Le lancette vanno mosse in avanti o indietro? Quando iniziano le vacanze di Pasqua e i ponti del 25 aprile e del 1° maggio? Rispondiamo a tutte queste domande dando tutte le informazioni necessarie e facendo riferimento al calendario scolastico e lavorativo per le prossime festività.
Il primo appuntamento in calendario è il cambio dell'ora: nella notte tra sabato 28 e domenica 29 marzo, tornerà l'ora legale. Alle due di notte occorrerà spostare in avanti le lancette e metterle alle 3.
L'ora legale, chiamata così perché prevista da una legge, durerà sette mesi: le lancette dovranno essere riportate indietro di un'ora nella notte del 25 ottobre, quando tornerà l'ora solare.
Nel passato, il cambio dell'ora veniva definito anno per anno, mentre adesso, in attuazione di una direttiva europea, il cambio dell'ora coincide sempre con l'ultima domenica di marzo. L'ora legale è stata introdotta per la prima volta quasi cento anni fa, il 3 giugno 1916 dalla Camera dei Comuni di Londra che varò il "British Summer Time", con il quale veniva ordinato di spostare l'orario di un'ora durante l'estate.
Festività e ponti 2015: Pasqua, 25 aprile, 1° maggio
Il cambio dell'ora coincide con la Domenica delle Palme e precede di una settimana la Santa Pasqua che quest'anno sarà festeggiata domenica 5 aprile.
Nel calendario scolastico, le vacanze di Pasqua inizieranno giovedì 2 aprile per terminare martedì 7 aprile. Si tornerà, dunque, in classe in tutte le regioni d'Italia mercoledì 8 aprile, tranne in Abruzzo, dove si rientrerà in classe giovedì 9 aprile.
Dopo Pasqua occorrerà attendere il ponte del 25 aprile, giornata che nel 2015 cade di sabato: a scuola e nelle attività lavorative, ci si gioverà di due giornate di riposo.
Ben più consistente sarà il ponte del 1° maggio della settimana successiva: quest'anno la festa dei lavoratori cade di venerdì e, dunque, in tanti faranno il classico ponte unendo anche il sabato e la domenica.
Ma, secondo il calendario scolastico, non entrare in classe il sabato 2 maggio, non sarà considerata assenza solo in determinate regioni che indichiamo di seguito: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Puglia, Piemonte, Province autonome di Bolzano e di Trento, Umbria e Veneto. In tutte le altre regioni è previsto il normale svolgimento delle lezione.