La caduta dei capelli è un vero e proprio choc tanto per gliuomini quanto per le donne. Soprattutto per queste ultime, essendo un fattorefortemente anti-estetico. Gli uomini possono rassegnarsi ad avere una testarasata, ma contro di loro hanno il fatto che le calvizie siano proprio piùdiffuse tra il genere maschile. Ad oggi le ricerche non hanno fatto grandipassi avanti, aiutando soprattutto nella decelerazione della caduta medianteutilizzo di shampoo acquistati in farmacia, ma hanno ancora fatto poco intermini di ricrescita malgrado le tante lozioni sul mercato.

Anzi, qualche colossoè stato anche denunciato in passato per pubblicità ingannevole. Infatti, chi èdeciso a riavere i propri capelli è costretto a ricorrere al rinfoltimentochirurgico, spendendo un po’ di soldi.

Ma non tutto è perduto nella lotta alle calvizie. Una speranzaviene da uno studio condotto dai ricercatori della University of SouthernCalifornia di Los Angeles (Usa), pubblicato sulla rivista scientifica Cell.Questi asseriscono che staccare i capelli di un certo spessore, consentirebbela ricrescita una quantità fino a sei volte maggiorata. Vediamo meglio idettagli.

Come si è svolta la ricerca

Come riporta la rubrica Salute del quotidiano economicoIlSole24Ore, gli scienziati americani hanno notato che quando hanno sradicatoda una superficie superiore ai 6 millimetri di diametro i peli caratterizzatida una bassa densità, non si è verificata nessuna rigenerazione.

Viceversa, seil diametro era compreso tra i tre e i cinque millimetri, si è verificata unaricrescita fino di un numero compreso tra i quattrocentocinquanta peli e imilletrecento 1.300; perfino al di là dalla regione interessata agli strappi.

Perché avviene ciò?

Come si spiega questo fenomeno? Si basa sul principio definito del “quorumsensing”.

In pratica, il sistema pilifero ha risposto allo strappo di alcunipeli soltanto. In che modo? I follicoli strappati hanno inviato una sorta disegnale di soccorso attraverso il rilascio di proteine infiammatorie, che hannorichiamato sulla zona lesionata cellule immunitarie. Queste ultime, a lorovolta, hanno rilasciato le citochine le quali comunicano tanto ai follicolilesionati quanto a quelli integri che bisogna far crescere nuovi peli.

Dunqueuna sorta di sistema di autodifesa del cuoio capelluto. In parole povere, ècome se il sistema di rigenerasse da solo, proliferando.

Uno studio interessante che apre vasti orizzonti, ma cheovviamente merita nuove ricerche confermative. Pertanto, prima di strapparvi icapelli in testa col rischio di peggiorare la vostra situazione, attendetequalche altro riscontro scientifico. Qualora la conferma arrivasse, allora potremmo "strappare per credere".