Coltivare il proprio hobby preferito, intraprendere o continuare un'attività artistica o di fai da te oppure avere una ricca vita sociale sono tutti fattori che riducono in maniera significativa il rischio di declino cognitivo e indebolimento della memoria in età avanzata. È quanto emerge in maniera chiara da uno studio, pubblicato di recente su Neurology, condotto da un gruppo di ricercatori della Mayo Clinic, negli U.S.A., su poco più di 250 persone delle quali la maggior parte aveva un'età di 87 anni e di cui i due terzi erano donne. I ricercatori della Mayo Clinic guidati da Ronald Petersen hanno seguito per più di quattro anni i partecipanti allo studio e ogni 15 mesi circa ne hanno valutato le capacità cognitive.
I risultati
"Il nostro studio" afferma in apertura Ronald Petersen "aveva l'obiettivo di individuare i fattori che aumentano e i fattori che diminuiscono la probabilità di sviluppare un deterioramento cognitivo in età avanzata". I risultati dello studio americano indicano che dei 256 partecipanti cognitivamente sani all'inizio dello studio, 121 hanno sviluppato un Mild Cognitive Impairment, ovvero hanno mostrato un deterioramento lieve delle capacità cognitive, come la memoria, che può precedere una franca condizione di demenza. Procedendo a ritroso, i ricercatori americani hanno individuato cosa differenziava i 121 soggetti con declino cognitivo dagli altri.
I fattori di rischio della perdita di capacità cognitive
"Tra i fattori che predicono l'inizio del deterioramento cognitivo" dice Ronald Petersen "e dunque ne favoriscono l'insorgenza, vi sono la presenza del gene APOE ε4, conosciuto per la sua forte associazione con la sindrome di Alzheimer, la presenza di sintomi depressivi in atto, l'insorgenza di ipertensione durante la mezza età, la presenza di malattie croniche e vascolari".
D'altra parte, i fattori che riducono in modo significativo il declino cognitivo sono: 1) l'aver intrapreso durante la mezza età o in tarda età un hobby artistico come la pittura, il disegno o la scultura, con una diminuzione di ben il 73% della probabilità di sviluppare un declino cognitivo; 2) aver cominciato durante la mezza età o in tarda età un'attività di fai da te come cucire, lavorare il legno oppure la ceramica (riduzione del 43%); 3) aver mantenuto una vita sociale attiva oppure aver frequentato cinema, concerti, forum di lettura oppure aver intrapreso viaggi (riduzione del 55%); 4) aver iniziato a usare il computer in tarda età (riduzione del 53%).
Le conclusioni
"I risultati del nostro studio indicano" conclude Rosebud Roberts, prima firma della ricerca "che durante la mezza età si decide del futuro delle nostre capacità cognitive e se da un lato dobbiamo evitare di accumulare fattori di rischio, dall'altro possiamo svolgere attività protettive come intraprendere un hobby o uscire con gli amici. E per fare questo, non è mai troppo tardi".