Un recente rapporto del Cabinet Office britannico, ha messo alla luce un'inquietante rapporto sull' antibioticoresistenza, secondo il quale in una ipotetica proiezione da qui a vent'anni, se si verificasse il diffondersi di un focolaio di infezione nella popolazione, potrebbe verificarsi una assenza di risposta efficace al trattamento. Secondo lo studio, gli antibiotici di comune somministrazione, non sarebbero più in grado di proteggerci da qualunque infezione.

Uso degli antibiotici negli allevamenti: i danni che produce sull'uomo

L'uso non idoneo e incontrollato degli antibiotici, negli allevamenti intensivi soprattutto di polli, sta intervenendo negativamente sulla nostra salute, determinando il fenomeno della antibioticoresistenza.

Le colonie batteriche starebbero diventando più forti, causando l'inefficacia della normale funzione degli antibiotici. Il pericolo risiede dalla poca sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul fenomeno, monitorato ormai da tempo.

Le massicce dosi degli antibiotici negli allevamenti, vengono utilizzati per curare gli animali dalle malattie, spesso causate dalle pessime condizioni in cui vivono negli allevamenti. Un numero eccessivo di polli, incastrati in gabbie piene di escrementi e alimentati con mangimi addizionati con ormoni per stimolare il volume e la crescita veloce dell'animale.

Da un'anali statistica, i polli oggi hanno un volume corporeo del 400% in più, rispetto a quelli degli anni '50, crescita ovviamente dovuta, alla somministrazione indiscriminata degli antibiotici e degli ormoni.

Pollo e antibiotici nel nostro piatto

L'uso dei farmaci antibiotici, ha il compito di eliminare i batteri che risiedono nell'intestino dell'animale. Se questi pericolosi batteri non vengono eliminati, perché resistenti all'antibiotico, possono di conseguenza contaminare il cibo e passare con la loro consumazione all'uomo.

Recenti analisi hanno dimostrato che nell' 84% dei campioni, presi in esame di carne di pollo di origine italiana, sono presenti batteri resistenti alla cura antibiotica, farmaci che attraverso la consumazione della carne di pollo, arrivano ovviamente sulla nostra tavola.

Precauzioni da prendere prima della consumazione delle carni

  • Lavare le mani, prima e dopo aver toccato le carni crude.
  • Cuocere la carne almeno a 70 °C.
  • Lavare accuratamente le stoviglie e le superfici che hanno avuto il contatto della carne cruda.
  • Non utilizzare lo stesso piatto dove è stata poggiata la carne cruda per contenere l'alimento cotto.