L'appendicite è un'infiammazione dell'appendice vermiforme che fino alla metà dell'Ottocento veniva chiamata tiflite o peritiflite perché, sbagliando, era stata attribuita esclusivamente alle persone affette da cecità. Quando si manifesta, si agisce con un intervento chirurgico, l'appendicectomia, soprattutto per evitare che la patologia possa degenerare in una forma acuta e perforata e sfociare in peritonite, che in casi estremi può risultare anche mortale. Secondo le ultime statistiche, l'operazione all'appendice è ormai considerata dai medici un intervento di routine e, per rimanere entro i confini italiani, ogni anno circa 60 mila persone vengono sottoposte a trattamento chirurgico.
Ma una ricerca finlandese potrebbe cambiare sensibilmente le modalità con le quali quest'infiammazione viene curata.
Dalla Finlandia: basta un antibiotico per guarire dall'appendicite
La rivista medica "Journal of the American Medical Association" ha pubblicato i risultati di una ricerca scientifica effettuata presso l'Università di Turku, in Finlandia, che ha dimostrato come possa bastare una cura antibiotica per eliminare l'infiammazione all'appendice e scongiurare, così, l'intervento chirurgico. Gli studiosi finlandesi hanno utilizzato questa terapia a base farmacologica, su 530 persone di età compresa fra i 18 e i 60 anni, affette da appendicite. I pazienti, monitorati costantemente, hanno seguito una cura a base di antibiotici.
I risultati hanno registrato una guarigione dall'infiammazione nel 75% dei casi e senza dover necessariamente finire in sala operatoria.
Queste ottime reazioni sono state riscontrate in quelle persone che avevano un'appendicite senza alcuna forma di complicazione. Infatti, quando la patologia è in fase avanzata, è inevitabile l'operazione. La ricerca dell'Università di Turku, però, ha evidenziato come, nei casi più gravi, una cura costituita da antibiotico somministrato per via endovenosa in ospedale per tre giorni e per via orale a casa per una settimana, abbia permesso ai pazienti di attendere il momento dell'intervento chirurgico con minori sofferenze, non peggiorando così il quadro clinico. Gli studiosi finlandesi, in base agli esiti della ricerca scientifica, ritengono che grazie a questa scoperta sarà possibile scongiurare in 3 casi su 4 il ricorso al bisturi per curare l'appendicite.