Il Test della Piramide: di cosa si tratta?

Proprio mentre in questo periodo è in corso a Milano Expo 2015, gli italiani sono bocciati per il loro comportamento scorretto e pericoloso per la Salute che assumono a tavola riguardo l'alimentazione. Infatti, come riporta l'agenzia Ansa, in questi giorni sono stati resi pubblici i dati racconti dall'indagine promossa dalla campagna Curare la Salute 2015 e nota come Test della Piramide Alimentare. Sono stati ben 2400 circa gli italiani che in maniera volontaria hanno svolto il test che ha lo scopo di fotografare le abitudini comuni a proposito di cibo.

Il risultato è allarmante poiché secondo gli esperti gli italiani credono di mangiare sano e di saper scegliere gli alimenti giusti, invece compiono moltissimi errori che possono mettere in pericolo la salute senza saperlo. Inoltre, appare evidente che le nostre abitudini alimentari e le nostre diete diventano ogni anno sempre meno sane.

Ecco gli errori più comuni nella nostra alimentazione quotidiana

Grazie a questa indagine condotta dal sito curarelasalute.com si è potuto rilevare che l'errore più grave che noi italiani commettiamo duranti i pasti è quello di mangiare poca frutta e poca verdura: le porzioni medie che si consumano in Italia di frutta e di verdura sono inferiori alle quote minime stabilite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità, riconoscendo come il consumo di frutta e verdura sia fondamentale per la saluta dell'organismo poiché integrano vitamine e minerali che non produciamo altrimenti.

In secondo luogo, mangiamo troppo poco pesce, anzi più della metà degli intervistati asserisce di non mangiarne affatto. Ancora, consumiamo pochi cereali: ne occorrono almeno quattro porzioni al giorno, ma spesso mangiamo meno delle porzioni raccomandate. Se, dunque, siamo carenti di cereali, pesce, frutta e verdura, gli italiani esagerano con i dolci e a consumarne in modo eccessivo solo soprattutto le donne.

Sono tanti i campanelli d'allarme che vengono evidenziati da questa ricerca e quello più grave riguarda proprio il fatto che in generale crediamo di avere uno stile di vita virtuoso e non pensiamo affatto a migliorarlo.