LONDRA- Sigaretta elettronica sì o no? Questo è il dilemma. Continua la discussione tra gli esperti in merito allasicurezza per la salute per chi decide di lasciare il tabacco e fumare la sigaretta elettronica. Sebbene l’utilizzo di quest’ultima sia stato dichiarato più salutare del 95 per cento rispetto al tabacco e non cancerogena per l’uomo, il British Medical Journal ha risollevato un polverone sulla questione. Quanto dichiarato dagli esperti britannici dimostrerebbe la "inesattezza e la superficialità” delle ricerche condotte sulla E-Cigarette (sigaretta elettronica) perché basate su analisi condotte nel 2014 da scienziati legati all’industria produttrice di questi gioiellini hi-tech.
In poche parole le dichiarazioni di allora sulla accertata sicurezza per la salute sarebbe stata solo “un tirare acqua al proprio mulino”. Quindi si può fumare questa sigaretta hi-tech o fa male alla salute andando a “scatenare” altre patologie? Il professor Martin McKee, della London School di igiene e medicina tropicale, e il professor Simon Capewell, dell'Università di Liverpool, hanno spiegato a riguardo: “I dati disponibili sulle sigarette elettroniche non rispondono a tutte le domande sui loro benefici e possibili rischi. Il Ministero della Salute ha bisogno di avere risultati e studi frutto di una reale preoccupazione, liberi insomma da qualunque conflitto di interessi. Analisi pulite e trasparenti”.
La sigaretta elettronica vince sul tabacco
Eppure, in tutto il Regno Unito l’uso della E-cigarette è ormai una consuetudine molto apprezzata, tanto che sono 2,6 milioni i fumatori della sigaretta futuristica. Gli scienziati, preoccupati da un lato per i rischi che la formaldeide, contenuta nel dispositivo, potrebbe comportare nell’organismo umano, continuano però a ribadire la maggiore sicurezza delle sigarette elettroniche rispetto al tabacco.
Italiani scettici sulla sigaretta elettronica
In Italia, invece, i fumatori della “vecchia scuola” si avvicinano con difficoltà alla sigaretta elettronica, in quanto a vapore continuano a preferire il profumo del tabacco. Il Ministero della Salute britannica teme che i persistenti dubbi sui rischi della E-Cigarette potrebbero indurre i fumatori a ritornare dalla “vecchia, cara e cancerogena sigaretta” aumentando così i tassi tumorali. Meglio il vapore o la morte nel vizio di “quell’ultima sigaretta”, per dirla alla Svevo? La questione resta ancora sospesa.