L'aspetto è quello di una normale barretta di cioccolato. Anche il sapore, ma è un "supercioccolato". Si tratta di un alimento molto energetico progettato e previsto principalmente per l'uso “tattico” da parte delle truppe australiane, in qualsiasi teatro di operazioni. Quando si è impegnati in azione, è evidente che non sempre è possibile consumare pasti “tradizionali”, sedendosi a tavola. Per questo motivo, un team di scienziati “aussie” ha progettato questo alimento. Gli ingredienti non sono tradizionali: né latte, né zucchero, né cacao, ma esistono motivi nutrizionali.
Cibo da combattimento
Le barrette devono essere a lento rilascio energetico (il cioccolato tradizionale rilascia subito il proprio carico energetico, essendo a base di zucchero): sono realizzate con farina ricavata dalla macinazione ed essiccazione di comuni banane acerbe e da banane platano, che hanno un alto contenuto di amidi. Alla buona carica energetica a lento rilascio, si aggiungono i benefici effetti del cioccolato tradizionale: proprio ciò che serviva ai soldati in missione. Il "supercioccolato" è stato creato dagli specialisti di scienza alimentare del Centre for Food Innovation dell'Università della Tasmania, in collaborazione con il Defence Science Technology Group (Dstg) e con l'Ente di ricerca Csiro.
Paul Capella, del team di scenziati, ha spiegato che l'obiettivo era quello di creare un alimento in grado di rilasciare energia lentamente, in modo che si resti vigili e concentrati durante missioni prolungate.
Banane acerbe
Gli studiosi hanno scoperto che le banane acerbe contengono un amido resistente, che richiede più tempo per essere digerito e che procede lentamente nell'intestino, garantendo un rilascio energetico continuo della durata di 10/12 ore, rispetto allo zucchero di un frutto maturo.
La barretta 'a lento rilascio energetico' è stata già sperimentata dalle forze speciali australiane, con un buon accoglimento. Piace il sapore, l'aroma, la consistenza ed anche la confezione. I militari vorrebbero più tavolette in razione, oppure tavolette più grandi, giusto per confermare il loro gradimento. Per altri tre anni, il supercioccolato sarà ancora oggetto di esami, poi verrà definitivamente adottato ed incluso nelle razioni tattiche militari.
Ricarica continua
Se tutto andrà come previsto, questo è un prodotto che potrà risultare sicuramente molto interessante per gli atleti di resistenza (ciclisti e maratoneti, per esempio) e per consumatori salutisti. È già nella fase di studio avanzata una particolare versione di supercioccolata, additivata di prebiotici e probiotici, capace di migliorare la salute intestinale e di prevenire malattie come la colite e la sindrome dell'intestino irritabile, oltre ad essere in grado di potenziare il sistema immunitario.