La leucemia mieloide cronica (LCM), secondo i ricercatori di uno studio internazionale, potrebbe essere curata con un farmaco nato per curare il diabete in combinazione con la terapia standard utilizzata per questa patologia.

Che cos’è la leucemia mieloide cronica

L’origine della leucemia cronica, risiede nelle cellule cancerogene che si insediano nel midollo osseo, provocando una mutazione genetica con il conseguente sviluppo anomalo dei globuli bianchi. La terapia da circa una decina di anni, si basa sulla somministrazione dei cosiddettifarmaci intelligenti,Imatinibè il nome di quello più usato che pur avendo migliorato le prospettive di vita nei pazienti, si è rivelato poco efficace nel tempo.In Italia ogni anno, ci sono circa 1000 nuovi casi di leucemia mieloide cronica e il numero totale di pazienti è in costante aumento.

Questa nuova scoperta potrebbe aiutare a guarire dalla malattia, spesso resistente a trattamenti convenzionali.

Come si è svolta la ricerca della nuova cura per combattere la leucemia

Un gruppo di scienziati di fama internazionale ha somministrato a un gruppo di circa 24 pazienti, affetti da leucemia mieloide cronica, che non avevano avuto nessun risultato positivo con la somministrazione di terapie convenzionali, la molecola del principio attivo che appartiene alla classe dei farmaci per la cura del diabete. Più della metà dei pazienti, dopo un anno di trattamento,èrisultata in via di miglioramento. L’ ampia conoscenza della biologia cellulare nell’ambito dei tumori, ha permesso agli specialisti della ricerca l’individuazione dei vari processi delle cellule cancerogene, arrivando alla loro neutralizzazione attraverso l’azione mirata della molecola anti-diabete.

Lo studio, guidato dal professore di medicina e biologia cellulare Philippe Leboulch, dell’Università di Parigi, è stato condotto solo su un limitato numero di pazienti, studi clinici di maggiori dimensioni, dovranno confermare la sua validità nel tempo. Sarà inoltre interessante e di notevole importanza, scoprire la validità di questo trattamento per combattere altre formetumorali e la sua possibile applicazione.