Un bimbo di soli due anni ricoverato in ospedale per malnutrizione. Non stiamo parlando di un fatto successo in un Paese del terzo mondo, dove la fame miete tante vittime e la parola "vegano" non ha nessun significato, ma di un bimbo di Belluno: i genitori lo hanno allevato fin dallo svezzamento con una dieta priva di proteine animali, causandogli gravi carenze di vitamina B12. "Decidere di somministrare un'alimentazione vegana o vegetariana a un bambino, fin dallo svezzamento, è una scelta di principio, filosofica ed ideologica - commenta il professor Migliaccio, presidente della società italiana di scienza dell'alimentazione, nonchè medico nutrizionista - che non condivido.

Da medico, credo che un bimbo debba scegliere come alimentarsi solo quando sarà in grado di decidere; da nutrizionista penso che non è sbagliato ciò che pensano i vegani e i vegetariani. È un problema relativamente recente, quindi non ci sono molti libri che spieghino le conseguenze di tale scelta sulla salute; tuttavia, eliminare le proteine animali porta gravi carenze, che vanno colmate in qualche modo. Un genitore che sceglie un tipo di alimentazione senza farsi seguire da un esperto - un pediatra nel caso di bambini - è responsabile di ogni possibile conseguenza".

Una dieta vegana va guidata e controllata da uno specialista

È una nuova moda, oppure scegliere un'alimentazione vegana porta veramente benefici alla salute?

A scanso di complicazioni - soprattutto in caso di bambini - meglio informarsi in modo approfondito su rischi e benefici, prima di decidere; intanto, osserviamoli questi nuovi profeti del cibo, che si riconoscono già quando si incrociano tra gli scaffali di un supermercato. Leggono ogni etichetta, si documentano, vogliono sapere come sono trattati negli allevamenti gli animali da tavola, e come vengono uccisi.

Dedicano gran parte della giornata alla programmazione dei tre pasti principali, si aggirano con un pizzico di alterigia per negozi specializzati che hanno un che di religioso, dove comprano un pacchetto di craker per 5 euro. Si cimentano volenterosi in ricette di biscotti senza uova, burro e latte affermando convinti che hanno lo stesso sapore, o lo spezzatino con il tofu che sembra - a fare uno sforzo di immaginazione - carne.

E compatiscono, deridono, se non arrivano quasi ad odiare chi addenta una bistecca succulenta con golosità: "Tu, che mordi carne sanguinante, blasfemo individuo", sembrano dirti con uno sguardo che vorrebbe esprimere disgusto per primitive abitudini, ma in realtà significa tante altre cose...