Vaccinazione obbligatoria o no per andare a Scuola? La questione sta assumendo, negli ultimi giorni, sempre maggior risalto, anche e soprattutto per le furiose polemiche che stanno divampando in seguito alla proposta di un'ordinanza che subordina l'iscrizione a scuola di bambini e ragazzi alla vaccinazione obbligatoria. Le polemiche derivano principalmente dalla campagna promossa contro i vaccini, portata avanti da quei medici che li sconsigliano caldamente.

Vaccinazioni obbligatorie a scuola: ministro Lorenzin smentisce sanzioni verso i medici contro

A questo proposito, il ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, è intervenuto per smentire le ipotesi di radiazioni o di sanzioni vere e proprie nei confronti di coloro che si schiereranno contro le vaccinazioni. 'E' priva di ogni fondamento questa idea' ha sottolineato il responsabile della salute in Italia.

Di tutt'altro avviso, invece, il direttore generale della Prevenzione sanitaria, Ranieri Guerra, che invece ha ammesso che la possibilità di arrivare ad una sospensione della convenzione per quei medici che parlano male di una pratica che viene raccomandata dal Servizio sanitario. Guerra ha parlato di 'medici infedeli', precisando che nel testo predisposto dal Ministero della Salute viene espressamente citato l'impiego di azioni di deterrenza e disciplina etica verso tutti quei medici che sconsigliano o, comunque, non raccomandano la vaccinazione.

Scuola e vaccinazioni: sindacati e medici 'Servono cultura e informazioni, non processi'

Non dimentichiamoci che si è parlato addirittura di proposta di divieto d'ingresso a scuola per tutti coloro che non sono garantiti dalla vaccinazione, nel caso in cui venisse dato il via libera al provvedimento: la proposta del ministro Beatrice Lorenzin è nata anche in seguito alla raccolta di sedicimila firme contro il sensibile calo delle vaccinazioni.

Di fronte alle suddette ipotesi, la reazione dei sindacati e dei medici non poteva che essere durissima. Il segretario dell'Associazione medici dirigenti, Costantino Troise ha parlato espressamente di ipotesi ridicola e folle: 'I processi non servono, serve invece una cultura della vaccinazione' anche perchè da più parti si sta spingendo verso la scelta facoltativa in merito alle vaccinazioni.