Sarà capitato quasi a tutti mangiare quando non si ha nient’altro da fare. Chi va a scuola magari avrà fatto qualche peccato di gola durante lo studio, le casalinghe durante la preparazione dei cibi, e l’elenco potrebbe essere davvero molto lungo. Quindi la domanda sorge in una maniera piuttosto naturale: “Perché tendiamo a mangiare troppo quando siamo annoiati?” Di certo non si tratta di unadomanda esistenziale, ma scoprire la risposta di alcuni espertiche hanno condotto degli studi al riguardo, può essere davvero sorprendente e perché noanche utile.

Uno “strano” esperimento

Un pool di ricercatori ha condotto una serie di esperimenti per verificare primariamente una cosa, e cioè se effettivamente la noia incentivi in qualche modo a mangiare oppure no. Un'altra questione che questi studiosi hanno dovuto affrontare è se il sentimento, che noi comunemente chiamiamo noia, ci spinga a farci cercare dei piccoli “premi” o “ricompense” personali (il cibo sarebbe una delle tante ricompense) oppure no. L’esperimento è stato condotto direttamente su un certo numero di soggetti, i quali sono stati suddivisi in due gruppi. Le persone facenti parte del primo gruppo, dovevano guardare uno spezzone di una partita di tennis (filmato ripetitivo di 85 secondi), a quelli del secondo gruppo è stato fatto vedere un documentario.

Entrambi i gruppi potevano spezzare la monotonia mangiando dolciumi o dandosi piccole scosse elettriche con uno strumento. Il risultato quale è stato?

Il risultato dell’esperimento condotto dai ricercatori

Quelli che guardavano il filmato ripetitivo di 85 secondi tendevano a ricercare più stimoli rispetto a quelli che visionavano il documentario.

Cosa significa questo? Gli studiosi sono giunti alla conclusione che quando si mangia per noia non avviene perché si ha il desiderio di soddisfare un bisogno di Benessere, ma lo si fa semplicemente il bisogno di fare qualcosa con lo scopo disfuggire alla noia. Sicuramente questo curioso studio sarà utile per comprendere meglio anche alcuni disturbi legati all'alimentazione.