La stagione 2015-16 si sta rivelando nettamente sottotono dal punto di vista del numero dei malati di influenza. Le temperature sopra la media della prima parte dell'inverno hanno rallentato la tradizionale diffusione del virus che continua a mantenersi ben sotto la media del periodo. La situazione è destinata a cambiare nel corso delle prossime settimane: il picco è infatti previsto per inizio febbraio,anche se non dovrebbe trattarsi di una situazione particolarmente preoccupante.

Si è espresso, a tal proposito, Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell'Istituto Superiore della Sanità, intervistato da Tgcom 24: 'I casi totali registrati non hanno ancora superato il milione'.

Ha poi precisatoche l'influenza potrebbe proseguire più a lungo rispetto allo scorso anno, ma sicuramente i livelli non saranno superiori al 2015.

Sintomi influenza 2016: il vaccino funzionerà?

Oltre a non essere particolarmente intenso, il virus influenzale 2016 è lo stesso dello scorso anno. A dichiararlo è sempre Giovanni Rezza che spiega come i virus AH1N1 e H3N2 non siano mutati. La loro copertura è quindi prevista dai vaccini somministrati ad anziani e soggetti a rischio a fine 2015. Non esiste invece il pericolo che possa creare preoccupazione il nuovo virus, isolato tra i maiali in Cina. Già risulta improbabile che tale malattia possa passare dai suini all'uomo e, quindi, è ancor più improbabile che possa essere trasmessa da uomo a uomo.

Quali saranno i sintomi dell'influenza 2016?

I sintomi dell'influenza che potrebbe colpire gli italiani nel corso delle prossime settimane saranno dunque per lo più gli stessi dello scorso anno: mal di testa, febbre, dolori muscolari, tosse e raffreddore e mal di gola. In vari casi potrebbero comparire anche dei problemi intestinali quali vomitoo crampi intestinali.

Il consiglio è di rivolgersi al proprio medico curante nel caso in cui tali sintomidiventino acuti e perdurino oltre 3-4 giorni: in tal caso potrebbe rendersi necessaria l'assunzione di antibiotici per combattere eventuali infezioni batteriche. I medicinalida banco presenti in farmacia potranno comunque ridurre la febbre o alleviare il dolore.