Le donne sembrerebbero aver trovato un prezioso alleato per contrastare l’ipertensione: lo yogurt. Lo dimostra il risultato di uno studio realizzato dalla Boston University School of Medicine secondo il quale le donne che consumano almeno cinque yogurt a settimana vedono ridursi del 20 per cento il rischio di soffrire di pressione arteriosa alta.

Lo studio americano sulla correlazione tra yogurt e ipertensione

I risultati dello studio americano sono stati presentati nel corso delle Epidemiology/Lifestyle 2016 Scientific Sessions, promosse dalla American Heart Association, una istituzione che si occupa di ricerche sulle malattie cardiache.

La ricerca, condotta da Justin Buendia, ha analizzato i risultati di tre diversi studi, due dei quali hanno interessato 240mila donne di età compresa tra i 22 e i 55 anni, ed un terzo studio che ha coinvolto 55mila uomini tra i 40 e i 75 anni. I soggetti sono stati seguiti per un periodo variabile da 18 e 30 anni e dalla enorme mole di dati ricavata è emersa una riduzione del rischio di ipertensionedel 20 per cento tra le donne che mangiavano almeno cinque yogurt a settimana rispetto a chi ne mangiava uno solo.

Infarti e ictus sono solo alcuni dei rischi che si corrono quando la pressione arteriosa è troppo elevata. Infatti, quando il sangue esercita una forza eccessiva sulla parete delle arterie, ci si può ritrovare anche alle prese con problemi come emorragie cerebrali, aneurismi, insufficienza renale, retinopatie e arteriopatie periferiche. Per tutti questi motivi è bene mantenere la pressione nella norma. Ma quali sono i valori considerati normali? I parametri da prendere in considerazione sono due: la pressione minima (detta anche diastolica) e la pressione massima (detta anche sistolica). La prima corrisponde alla forza esercitata dal sangue sulla parete delle arterie tra un battito del cuore e l’altro. Per essere considerata “normale” il suo valore deve essere compreso tra 60 e 79 mmHg (millimetri di mercurio). La cosiddetta massima corrisponde invece alla forza esercitata dal sangue sulla parete delle arterie quando il cuore si contrae, ed è considerata “normale” quando è compresa tra 90 e 119 mmHg. Scopri di piùgrazie ai consigli dei medici del Policlinico "A.Gemelli" con l'iniziativa Viaggio al Cuore del Problema, powered by Danacol.

Prenditi cura della tua Salute!Inizia un viaggio informativo tra i 7 fattori di rischio cardiovascolare con i medici...

Posted by Danacol onThursday, 3 March 2016

Nell’analisi dei dati, ha spiegato Buendia, sono stati esclusi altri fattori di rischio connessi allo stile di vita, e questo ha portato ad osservare la dieta seguita dai soggetti, nella quale la differenza maggiormente rilevante era costituita proprio dalla quantità di yogurt consumato.

Il fattore di rischio è risultato ancora in diminuzione, fino al 31 per cento, nei casi in cui il consumo di yogurt era accompagnato da altri alimenti quali frutta, cereali, verdura, noci o legumi.

Il meccanismo innescato dallo yogurt: dal colesterolo all’ipertensione

Il meccanismo per il quale il consumo di yogurt porta ad una riduzione della pressione arteriosa nelle donne (risultati analoghi non sono stati riscontrati nel campione di uomini) sarà oggetto di future ricerche, anche se l’ipotesi avanzata dai ricercatori avvalora i risultati di studi precedenti che hanno dimostrato come i batteri presenti nello yogurt possano portare ad una riduzione del colesterolo, responsabile del restringimento dei vasi sanguigni e, di conseguenza, una delle cause dell’ipertensione.