Il Virus Zikaè diffuso soprattutto in Brasile e nestiamo sentendo parlare da qualche mese. Come tutte le malattie che nascono e si diffondono in Paesi lontani dal nostro, sembrerebbe impossibile scoprirlonelle nostre case.
Ma secondo l'ultimo rapporto dell'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS)potrebbe arrivare in Europa nella prossima primavera/estate. I luoghiin cui è già presente la zanzara Aede, responsabile del contagio, ovviamente sono più a rischio, ma non si escludono i Paesi esposti sul Mediterraneo, come l'Italia.
Il rapporto dell'OMSillustra le misure precauzionali da prendere e si rivolge soprattutto ai Paesi europei per evitare che si sottovaluti una potenziale epidemia.
Infatti, se è vero che la zanzara non è ancora presente in Europa, esiste la possibilità che vi arrivi con l'aumentare delle temperature, soprattutto nei Paesi esposti sul Mediterraneo e sull'Atlantico, in Portogallo, ad esempio, in particolare nell'Isola di Madeira, meta di molte crocieretransoceaniche.
La lista degli altri Paesi più a rischio è molto dettagliata e include: Francia, Italia, Malta, Croazia, Israele, Spagna, Monaco, San Marino, Turchia, Grecia, Svizzera, Bulgaria, Romania, Slovenia, Georgia, Albania, Bosnia eErzegovina, eMontenegro.
Raccomandazioni
Le raccomandazioni si dividono in quattro gruppi di linee guida, a seconda del livello di rischio dei vari Paesi. Il virus potrebbe diffondersi attraverso le navi e i voliin arrivo dall'America, ma "un rigido controllo sanitario e un'allerta in caso di contagi isolati - conferma il rapporto dell'OMS - lo fermerebbero in tempo.
Fondamentale anche la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili".
Zika viene contratto con il morso di una zanzara e, dopo un periodo di incubazione che dura dai quattro ai sette giorni, si manifesta con i sintomi clinici simili al Dengue, che sono: febbre alta, prurito, congiuntivite, infiammazioni e dolori, che durano tra i due e i sette giorni. Al momento non esiste alcun vaccino.