Se alimentarsi in modo corretto è sempre importante, durante i giorni più caldi dell'estate, lo è ancora di più. Il rischio più comune è la disidratazione, ma non solo.Ecco le dieci regole, raccomandate da Silvia Turin su Corriere.it,per affrontare al meglio le ondate di calore, che espongono a maggiori rischi gli anziani, ma anche i bambini e le donne in stato di gravidanza.
Bere per reintegrare liquidi ed evitare disidratazione
La prima regola, forse la più raccomandata durante il periodo estivo, è di assicurarsi di ingerire una quantità d'acqua sufficiente, stabilita in almeno un paio di litri d'acqua, che corrispondono, all'incirca, ad otto bicchieri.
La sudorazione fa perdere minerali e fa aumentare il fabbisogno di liquidi dell'organismo. Se non si avverte lo stimolo della sete, ma non si beve da un po', è bene sforzarsi. E sopratutto limitare il consumo di bevande zuccherate e moderatamente alcoliche, mentre i superalcolici sono da evitare.
Priorità alla prima colazione
La colazione, come spesso ripetono gli esperti, è il pasto più importante della giornata, poiché la mattina assumiamo le calorie e gli zuccheri per iniziare la giornata, dopo una notte di sonno, e quindi di digiuno. Saltare la colazione, o non farla nel modo adeguato, spinge a mangiare di più nei pasti seguenti, o fuori orario.
Non fate mancare a tavola frutta e verdura
I prodotti ortofrutticoli non dovrebbero mancare mai sulle nostre tavole, ma in modo particolare nel periodo estivo.
Gli esperti suggeriscono di mangiarne 400 grammi al giorno. Da introdurre, seppure con moderazione, essendo calorica, la frutta secca, fonte di fibre e minerali.
Una dieta "colorata"
Il colore dei prodotti ortofrutticoli variano in base alle sostanze in esse contenute, in particolare vitamine e antiossidanti. Una dieta "colorata", permette di assumereuna più ampia varietà di elementi benefici.
Evitare cibi fritti
Nel periodo estivo è bene limitare cibi fritti, molto elaborati e calorici, e preferire metodi di cottura che non distruggono i minerali e le vitamine contenute nei cibi.
Prediligere cibi freschi
Consumare cibi freschi, facilmente digeribili, limitando anche l'apporto di sale e zucchero.
Gelato o frullato a pranzo
Nelle giornate calde, il pranzo può essere sostituito con un rinfrescante gelato o frullato di frutta.
Evitare le 'abbuffate'
Evitare di mangiare pasti completi, composti dai classici "primo, secondo e contorno", specialmente nelle situazioni in cui si consumi sia il pranzo che la cena. In almeno uno dei due pasti, scegliere un piatto unico e ben equilibrato, che fornisca i nutrienti di un pasto completo.
Poco sale e meglio quello iodato
Consumare poco sale, che favorisce la ritenzione idrica, e richiede molta acqua per essere elaborato durante la digestione, e scegliere quello iodato, che ha un effetto protettivo per la tiroide.
Occhio alla conservazione
Prestare attenzione alle modalità di conservazione dei cibi, che con il caldo estivo,deperiscono più facilmente. Inoltre, conservare per molti giorni gli alimenti in frigorifero, ne riduce i nutrienti, e li espone ad un aumento della carica batterica.