Il parassita Strongyloides stercoralis fa parte di una classe estremamente subdola di parassiti capaci di introdursi nel nostro organismo con il semplice contatto dei piedi scalzi. La principale minaccia si troverebbe nel terreno per poi risalire fino all’intestino, dove sarebbe in grado di produrre danni, anche molto seri, ma in maniera inizialmente silente. Il parassita avrebbe la capacità di insinuarsi nel nostro corpo attraverso la pelle anche se perfettamente integra e, secondo studi condotti di recente, con il passare del tempo potrebbe invadere tutti gli organidel corpo umano.

Strongyloides stercoralis: dove si trova e come si prende il parassita

Strongyloides stercorari rappresenta una grave minaccia per tutti coloro che, per contingenze di vita, vocazioni naturalistiche o semplicemente per abitudine, come fanno ad esempio i bambini nei parchi, soventemente camminano a piedi nudi. L’allarme è stato emanato dall’Oms e dai biologi di tutto il mondo, nell’intenzione di sensibilizzare, attraverso campagne informative, una maggiore consapevolezza nei confronti del pericolo poco conosciuto e sottovalutato. Lo Strongyloides stercoralis è un batterio che ha la potenzialità di intrufolarsi nel nostro corpo, molto più facilmente, dalla pianta dei piedi anche se perfettamente integra e priva di lesioni.

Questo microrganismo, riuscirebbe a causare danni anche irreparabili, secondo il direttore del Centro Malattie Tropicali dell’ Ospedale Sacro Cuore – Don Calabria di Negrar che ha approfondito i suoi studi sulla malattia che porta lo stesso nome del batterio che la determina. La possibilità di entrare in contatto con questo batterio è riscontrabile, in particolar modo, nelle persone anziane o particolarmente fragili e nei Paesi in via di sviluppo e sarebbe determinata dal camminare, senza alcuna protezione, su terreni nei quali vi sia la presenza di microscopiche larve di Strongyloides stercoralis.

Quali sono i sintomi che ci aiutano a capire la presenza nel nostro corpo del parassita

Una attenta igiene e indossare abitualmente scarpe basterebbe ad evitare la possibilità di entrare in contatto non il parassita. Ma è importante comunque difendersi preventivamente da questa malattia della quale sono affette nel mondo più di 370 milioni di persone.

I sintomi della Strongyloides stercoralis risulterebbero molto generici: prurito, dolori addominali, difficoltà respiratoria, e proprio per questo difficile da individuare repentinamente. La diagnosi viene effettuata con la ricerca delle larve nelle feci. La malattia, se non diagnosticata in tempo, evolve con la proliferazione delle larve che potrebbero aumentare in modo esponenziale, compromettendo l'intero organismo.