È di nuovo allarme meningite in Italia e ancora una volta tra i giovani. Un nuovo caso preoccupa la Toscana e questa volta ad essere stato colpito è un ragazzo 20enne. Il giovane, residente a Prato, si è recato d’urgenza questa mattina al Pronto Soccorso dell’Ospedale Santo Stefano della cittadina toscana con dei sintomi che facevano sospettare proprio ad un nuovo caso di meningite.

La conferma

Durante la mattinata, in seguito ai dovuti controlli medici, è arrivata la conferma: si tratta proprio di infezione da meningococco C. Il paziente è ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva e, da quanto riferito dall’Asl Toscana, è stato prontamente sottoposto dai sanitari ad una specifica terapia.

È stato anche attivato il Servizio di Igiene pubblica e della nutrizione del Dipartimento di Prevenzione per cercare di individuare le persone che sono state a contatto con il 20enne nei 10 giorni precedenti. L’inchiesta epidemiologica in corso si occuperà anche di ricostruire quali siano i luoghi che il ragazzo ha frequentato in questo lasso di tempo per poi condurre le procedure di profilassi con antibiotico a tutti coloro che hanno avuto contatti ravvicinati con il paziente.

Altri casi

Altro tipo ed altra età per un altro caso. E’ di tipo B, infatti, il meningococco contratto dalla signora di 89 anni che è stata ricoverata ieri, 19 ottobre, all'ospedale delle Apuane di Massa Carrara. La signora è stata colpita all’apparato respiratorio da sepsi meningococcica ‘la cui origine non è ancora chiara’ come ha spiegato in una nota ufficiale l’Asl di Massa Carrara, si sta procedendo per effettuare analisi più dettagliate.

I sanitari hanno però precisato che l’anziana signora si trova in buone condizioni di salute e la cittadinanza non corre alcun pericolo. Ad ogni modo è già stata effettuata la profilassi con antibiotico per tutte quelle persone che sono venute a contatto con la paziente nei giorni scorsi. Si tratta dei contatti più stretti, familiari e sanitari che per ragioni mediche sono entrati a contatto con la donna.

L'89enne, infatti, usciva poco e la sua frequentazione per quanto riguarda luoghi pubblici è davvero esigua.

Focus: il caso Toscana

Sicuramente la Toscana è una tra le regioni italiane più colpita da meningite. Ad oggi i casi di infezione da meningococco registrati, in tutto il 2016, sono 32 rispetto ai 35 del 2015 (qui una guida su come riconoscere l'infezione).

In questo momento la Toscana sta vivendo davvero una situazione difficile sul fronte meningite. Un’epidemia che sta colpendo persone che ‘non hanno niente in comune tra loro’, come ha spiegato Carlo Contini, professore ordinario all'Università di Ferrara per il reparto Malattie Infettive del Dipartimento di Scienze mediche. Si tratta in particolare della fascia degli over 50 che vengono colpiti in una stagione tiepida.

Un’epidemia che sta facendo tremare la ‘Valle dell’Arno’, nella zona tra Firenze, Prato e Pistoia. Come spiega Contini e le cui cause non sono ancora del tutto chiare. Proprio per questo è stato messo in campo un gruppo di esperti dell’Istituto Superiore di Sanità della Regione Toscana per studiare e capire il perché di questa riacutizzazione della meningite da meningococco C.

E’ stata perciò avviata una campagna straordinaria di sensibilizzazione e di vaccinazione in tutta la regione (molti i testimonial pro vaccinazione). I vaccini sono gratuiti per tutte le persone che vivono in Toscana tra i 20 e i 45 anni e, nelle province di Firenze, Empoli, Prato e Pistoia, anche per gli over 45.