Bisogna vaccinarsi contro la meningite. Bisogna vaccinare i bimbi contro la meningite. Lo pensano molte persone, lo pensa anche Beatrice Vio, l'italiana che ha dato lustro al Belpaese durante le recenti Paralimpiadi a Rio. Beatrice ha deciso di essere testimonial per la campagna contro la meningite #WinForMeningitis.

Beatrice Vio non ha mai perso l'ottimismo

Beatrice Vio, classe 1997, porterà per sempre i segni della meningite sul suo corpo. La malattia l'aggredì quando aveva 11 anni. Per colpa della meningite Bea ha perso le gambe e gli avambracci.

Non ha mai perso l'ottimismo e il sorriso, però: lo testimoniano i recenti trionfi alle Paralimpiadi. La Vio, infatti, ha trionfato nel fioretto individuale ed ha vinto la medaglia di bronzo nel fioretto a squadre con Andrea Mogos e Loredana Trigilia. Una bella soddisfazione per Beatrice Vio, una donna colpita duramente dalla meningite. L'atleta sostiene che la meningite non deve far paura perché si tratta di una patologia prevenibile con i vaccini. La 19enne, quindi, ha voluto ricordare l'importanza dell'immunizzazione facendosi immortalare da Anne Geddes. La talentuosa fotografa ha immortalato anche altri atleti e bimbi.

Bebe Vio oggi sorride e non dimenticherà mai le emozioni vissute alle Paralimpiadi di Rio.

L'atleta è stata anche scelta come portabandiera alla cerimonia di chiusura. La 19enne ha ringraziato, con un tweet, il presidente del Comitato Paralimpico Luca Pancalli.

Una delle atlete paralimpiche più influenti

Tra le atlete paralimpiche, certamente Beatrice Vio è una delle più influenti, Nonostante le sue 4 protesi artificiali, Bebe è riuscita ad incassare l'oro nel fioretto individuale.

Mai nessuno era riuscito a centrare un obiettivo del genere con 4 protesi. La fiorettista 19enne ha battuto nella finale la 29enne Jingjing Zhou.

La Vio è una delle atlete paralimpiche più famose perché, dal 2011 ad oggi, ha trionfato in molti tornei, sia in Italia che all'estero. Le vittorie di Beatrice Vio hanno un grande significato anche perché rappresentano delle rivincite verso la meningite, patologia che l'ha fatta stare molto male ma che non le ha mai tolto la voglia di vivere e dare il massimo.