Durante l’ultimo Congresso Europeo di Oncologia (ESMO) svoltosi a Copenhagen dal 7 all'11ottobre, uno degli ultimi argomenti trattati è stato il tumore dei tessuti molli (sarcoma). Durante il congressosi è parlato di un alleato proveniente dal mare, appena scoperto, che potrebbe contrastare questo genere di cancro. Si tratta di un invertebrato, l’Ecteinascidia Turbinata, dal quale si può ricavare una molecola naturale, nota come trabectedina, che rende possibile curare i pazienti affetti da sarcoma dei tessuti molli in maniera non invasiva. Inoltre, Alessandro Gronchi, presidente della Connective Tissue Oncology Society, ha affermato che l’uso di un farmaco specifico contro i sarcomi avrebbe un costo inferiore per il paziente.

Cos'è il sarcomadei tessuti molli

Il sarcoma dei tessuti molli è una malattia che colpisce muscoli, tendini, nervi, tessuti adiposi, vasi sanguigni, sistema nervoso e le articolazioni. Questo genere di tumore si distingue in altri 50 sottotipi e può svilupparsi in varie parti del corpo anche se, generalmente colpisce prevalentemente gli arti superiori o inferiori, il torace, l’addome, il collo e la testa. Essi sono considerati relativamente rari in quanto rappresentano meno dell'1% dei casi di cancro diagnosticati negli adulti.

Cancrodei tessuti molli: la trabectedina

L'Ecteinascidia turbinata è un organismo marino invertebrato ricoperto da una tunica di cellulosa dal quale si ricava la trabectedina, una molecola con proprietà antitumorali che interferisce con i sistemi di riparazione del Dna provocando l’apoptosi (morte cellulare programmata).

Oltre ad ottenere grandi benefici contro il tumore, questa molecola è una cura decisamente meno tossica e tollerabile rispetto alla chemioterapia tradizionale.

Attualmente, la cura a base di trabectedina per il trattamento dei sarcomi dei tessuti molli in fase avanzata, è approvata in 75 Paesi sia per coloro che non avuto avuto riscontro con le terapie tradizionali, sia per i pazienti che non possono essere sottoposti a chemioterapia a base di doxorubicina.