Dopo anni ed anni di lotta per poter legalizzare la cannabis, meglio conosciuta come marijuana, finalmente lo stato ha preso la decisione di smistarla nelle varie farmacie per poter permettere ai cittadini di utilizzarla al solo scopo terapeutico. La prima farmacia italiana a ricevere la cannabis terapeutica sarà la farmacia Campedello di Vicenza, selezionata per ricevere dei flaconcini prodotti direttamente dallo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare della città fiorentina. I flaconcini, due per l'esattezza, conterranno in totale dieci grammi di sostanza che sarà poi utilizzata per fini terapeutici.
L'autorizzazione per poter distribuire la marijuana nelle varie farmacie del territorio italiano è arrivata il 19 dicembre, pochissimi giorni fa, dunque, e racchiude in sé tutti i dettagli per permettere ai farmacisti di vendere la sostanza previa prescrizione medica certificata e seguita reali scopi di terapia e cura.
Riduzione dei costi per i pazienti
I farmacisti che venderanno per primi la sostanza affermano di essere felici di esser stati selezionati per poter essere i primi sul territorio a poterla consegnare ai propri pazienti. Inoltre, stando alle informazioni raccolte, i pazienti che la acquisteranno avranno dei costi minori rispetto a quella che acquistavano direttamente dall'Olanda, importata e rivenduta poi sul mercato.
La cannabis importata ha un costo che si aggira intorno ai venticinque euro al grammo, mentre quella prodotta dallo stato e rivenduta dalle farmacie avrà un costo che potrebbe essere addirittura inferiore ai quindici euro per grammo. Una delle terapie più prescritte, almeno per il momento, è quella che prevede un consumo di due cartine da venticinque milligrammi al giorno, per un consumo complessivo di un grammo e mezzo al mese che costerà appena trenta euro al paziente.
L'esperienza della farmacia di Campedello è iniziata già tre giorni fa e, spiegano i medici, hanno visto ricette mediche di ogni tipo, da quella in cui la cannabis veniva richiesta per curare una strana forma di asma, a quella per curare l'ansia, su pazienti che hanno dai 25 agli 80 anni di età.