cannabis terapeutica a disposizione dei pazienti in ogni farmacia piemontese. È questa la decisione a cui si è giunti in seguito ad un periodo di sperimentazione effettuato presso alcune farmacie ospedaliere della regione.

Cannabis medica in farmacia

Antonio Saitta, assessore regionale alla Sanità, ha dichiarato che la decisione è stata presa con molta prudenza e tenendo conto di ogni particolare. "Gli studi che riguardano gli effetti della Cannabis sulle diverse malattie, vanno approfonditi continuamente e nel frattempo provvederemo ad aumentare il numero delle farmacie autorizzate alla distribuzione del rimedio fitoterapico a base di Cannabis".

L'utilizzo della Cannabis in medicina è stato discusso recentemente in occasione di un convegno voluto dall'ordine dei farmacisti operanti in provincia di Torino. Importante la formazione e la preparazione di chi dovrà materialmente distribuire la Cannabis ai pazienti che ne faranno richiesta. Le preparazioni galeniche dovranno essere accompagnate da spiegazioni sufficienti a risolvere eventuali dubbi del paziente per stabilire la concentrazione del principio attivo e l'effettiva efficacia sulla specifica malattia da trattare. "Il convegno è stato utile e stabilire le sei aree patologiche da curare con le preparazioni a base di Cannabis terapeutica. Il contributo della Regione" continua Saitta, "sarà di dare una formazione continua ai farmacisti ed operatori sanitari per aumentare la conoscenza degli effetti terapeutici e psicologici sui pazienti.

Ci aspettiamo che tutte le Regioni si adeguino in modo che in tutta Italia si possano avere le stesse possibilità di cura per i pazienti".

Fm2: Cannabis terapeutica italiana

Il convegno si è tenuto nel giorno in cui la Farmacia militare di Firenze ha emesso i primi granuli realizzati macinando le infiorescenze delle piante di Cannabis contenenti Thc e Cbd in eguale quantità.

Il prodotto farmaceutica prende il nome di Fm2, i principi attivi sono estratti da piante selezionate e coltivate seguendo un particolare trattamento. Il prodotto è unico in Italia e verrà distribuito in tutte le Farmacie che lo richiederanno. In vendita si troverà anche il medicinale importato fino ad oggi dall'Olanda, con intermediazione del Ministero della Salute, per consentire la continuazione della cura ai pazienti che preferiscono non cambiare prodotto.