Giornata ad alta tensione quella di ieri all'ospedale Cotugno di Napoli dove ben quattro ambulanze sono rimaste in attesa per ore fuori dal pronto soccorso. Senza più posti letto dedicati ai malati Covid-19 nella struttura ospedaliera, si sono create code dei mezzi di soccorso dell'Asl Napoli 1 che trasportavano persone positive al Coronavirus. Si parla di attese anche di quattro ore dal momento in cui sono state prelevate dal loro domicilio per essere portate in ospedale.

Nuovi pazienti Covid-19 ma non ci sono posti letto

I pazienti che sono stati trattenuti all'interno dei mezzi di soccorso sono risultati tutti positivi al tampone per cui avevano la necessità di ricovero ospedaliero come da prassi, soprattutto per la segnalazione di comparsa o aggravarsi di sintomatologia legata al virus.

Tre dei pazienti in attesa di ricovero erano stati sottoposti al test del tampone nei giorni scorsi, mentre ad un altro paziente è stato eseguito l'esame orofaringeo mentre era in coda attendendo il suo turno ed è risultato anch'esso positivo.

Alcuni dei mezzi di soccorso dell'Asl Napoli 1 sono rimasti in attesa fin dalle 10. Una fase critica per la struttura ospedaliera e per le persone in attesa sulla lettiga del mezzo di trasporto, dove sono state assistite dal personale medico. Le ambulanze sono rimaste quindi bloccate e non hanno potuto svolgere il normale servizio fino a che questa situazione non è stata risolta trovando soluzioni alternative.

Pazienti dimessi per terapia domiciliare

La prima buona notizia è arrivata intorno alle ore 14, quando uno dei pazienti in attesa è stato rimandato a casa per eseguire la terapia domiciliare senza aver mai effettuato il ricovero ospedaliero.

Le dovute visite sono state eseguite direttamente sul mezzo di soccorso. Qualche ora dopo anche altre due persone in attesa sono state dimesse in quanto i medici non hanno ritenuto necessario il ricovero.

I letti mancanti non sono una novità per il Cotugno di Napoli: qualche giorno fa un uomo dopo essere stato portato in ambulanza all'ospedale Pellegrini, era stato poi trasferito al Cotugno in quanto non vi erano posti nella prima struttura ospedaliera.

Giuseppe Galano, responsabile regionale del 118, ha spiegato che ci sarebbe voluta oltre un'ora per trovare un posto letto all'uomo: purtroppo questo tempo è stato fatale per il 70enne che è deceduto. Secondo le dichiarazioni rilasciate dall'Azienda dei Colli che comprende anche il Cotugno, il paziente sarebbe giunto in condizioni molto gravi, mentre il personale del 118 riferisce che era un uomo malato ma in condizione stabili quando è giusto in struttura. Gli accertamenti stabiliranno lo stato dei fatti.