Il morbo di parkinson è una delle malattie neuro degenerative studiate dal dottor Ramon Cacabelos, direttore del centro di ricerca biomedica "EuroEspes" che definirebbe la testa, il cancro e il cuore, tre cause di malattia mortale che affliggono il nostro tempo. La EuroSpes Medical Center da lui gestita, risulta essere un istituto privato che si propone di studiare le malattie del sistema nervoso e il suo invecchiamento, con lo scopo di realizzare programmi di prevenzione, personalizzando trattamenti farmacologici grazie alla conoscenza della farmacogenotica e farmacogenetica.

Attualmente uno dei migliori specialisti al mondo, il dott. Ramon Cacabelos ha intrapreso lo studio sui disturbi neuro degenerativi e della medicina genomica (branca della biologia molecolare che studia il genoma umano, 'DNA'), insieme al team di ricerca dell'EuroSpes; con loro avrebbe portato a termine alcuni studi clinici utilizzando un 'nutraceutico' (alimento geneticamente modificato, contenente proprietà preventive e terapeutiche), chiamato AtreMorine e risultante un integratore che protegge i neuroni dopaminergici evitando il processo d'invecchiamento cellulare.

Parkinson e Atremorine

Per chi non conosce la malattia di Parkinson, in poche righe esponiamo un breve excursus che la spiega. Conosciuta più genericamente con il nome di morbo di Parkinson, la malattia può portare demenza e viene rivelata da sintomi di rigidità, tremore, lentezza nella mobilità, ed è dovuta alla lenta morte delle cellule che sintetizzano e rilasciano dopamina (neurotrasmettitore), all'interno del cervello.

Ogni 10 anni, dopo il raggiungimento del 20esimo anno d'età, le persone subiscono la 'morte' dei propri neuroni in una percentuale che varia dal 5 al 10%. Del precoce invecchiamento di questi neuroni e della loro successiva morte, non si è coscienti finché la perdita non compromette del 60 - 80% il loro numero; fattore determinante di tutti i sintomi che rivelano la malattia di Parkinson.

Proprio allo scopo rigenerativo, nel centro di ricerca EuroSpes, quando il corpo non è più in grado di produrre dopamina, viene indotta, per via orale, una quantità di farmaco sintetico, chiamato Levodopa, utile alla sua produzione.

Integratori dopaminici contro il Parkinson

La scoperta prodotta dalla ricerca scientifica del dottor Ramon Cacabelos, è stata portata avanti e sviluppata nell'arco di sette anni, studiando il farmaco nutraceutico cui è stato attribuito il nome scientifico di E-Podofavalin-15999; oggi conosciuto e distribuito in farmacoterapia con il nome AtreMorine.

Pubblicato dalla rivista "Journal of Genomic and Pharmacogenomics", visibile dalla pagina web scitcentral.com, il test clinico è stato eseguito in alcuni pazienti con la malattia di Parkinson divisi in due gruppi; da una parte chi già trattato con farmaci contro il Parkinson e dall'altra chi non aveva iniziato alcuna terapia. Il risultato ha evidenziato gli effetti benefici del farmaco AtreMorine, somministrato nei pazienti affetti dalla malattia, in quanto proteggerebbe i neuroni dopaminergici riducendone la perdita e aumentando la produzione dei livelli di dopamina nei pazienti con Parkinson avanzato, iniziale o intermedio.