Esiste qualcosa di più complesso del corpo umano con la sua architettura di ossa, i suoi fasci muscolari, le sottili e delicate innervazioni e i vasi sanguigni che lo percorrono in tutta la sua estensione? Evidentemente il nostro corpo è una delle opere più affascinanti e mirabili della natura, che non smette mai di stupire finanche gli stessi esperti.

Il mesentere: questo sconosciuto

Stando infatti a una Ricerca condotta dagli studiosi del Limerick University Hospital in Irlanda, il mesentere può definirsi come una fascia di tessuto che ha il compito di unire l'intestino tenue con l'addome, facendo sì che i visceri siano tenuti ben saldi.

In realtà il mesentere era già noto ai tempi di Leonardo Da Vinci, che lo descrisse per la prima volta nel 1508, tuttavia non era ancora chiaro a quali funzioni e compiti sovraintendesse.

Tutto parte, come detto, da questo studio dell'Università di Limerick, che è stato coordinato dal chirurgo Calvin Coffey. Ebbene tale chirurgo in 4 anni di studio e di analisi dettagliate, ha scoperto che il mesentere, contrariamente a quanto si pensava e a come veniva riprodotto dai manuali di anatomia, non va inteso come una una struttura continua bensì va considerato come un organo vero e proprio, con sue funzioni ben distinte ancora tutte da scoprire.

Insomma dell'esistenza si sapeva già, ma molto poco si sapeva invece delle sue caratteristiche.

Posizionato nella cavità addominale, i ricercatori hanno scoperto che il suo ruolo si attiva soprattutto durante il processo digestivo. Coffey ha precisato che al momento è stato possibile definirne anatomia e struttura e che il prossimo passo sarà rappresentato dallo studio delle sue funzioni. In tal modo studiandone la fisiologia in un organismo sano, sarà possibile comprenderne le variazioni nel caso di processi patologici e quindi ciò potrebbe rivelarsi utili nella messa a punto di trattamenti più specifici per le patologie addominali. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Lancet Gastroenterology & Hepatology.