L'Italia dichiara guerra ai giganti di Big Pharma arrivando a minacciare di produrre in proprio, negli stabilimenti farmaceutici militari di Firenze, il superfarmaco anti epatite Sovaldi, il quale costa nel nostro Paese 74 mila euro, mentre in India, ad esempio, ne bastano 600.

Epatite C: prezzi del superfarmaco stratosferici in Usa e Europa

La multinazionale Gilead Sciences, che produce il farmaco, giustifica le sue richieste per i costi sostenuti per la ricerca, ma in Egitto esso è offerto a 700 euro a trattamento, il 98% dei prezzi richiesti in Usa e Europa.

Il Senato degli Usa ha già accertato che i costi per la ricerca sono stati pari a 62,4 milioni; la Gilead nel 2012 ha acquistato Pharmaset, la quale ha scoperto il Sovaldi, spendendo 11,2miliardi e già dal primo anno ha guadagnato ben 15 miliardi dalla vendita della pillola.

La speculazione è evidente e molti nostri connazionali sono costretti a recarsi in India, ad esempio, per potersi curare. Il direttore dell'Agenzia del farmaco (Aifa) Mario Melazzini ha dichiarato che chiederà l'applicazione di un prezzo etico perché è sua intenzione sradicare in 3 anni il virus, curando 298mila persone colpite dal virus dell'epatite.

Epatite C: iniziano le trattative tra Italia e produttori

Nei prossimi giorni cominceranno le trattative partendo da un prezzo di 13mila euro, anche se le autorità italiane vorrebbero spendere al massimo 4mila euro a trattamento; nel caso in cui i produttori non avessero intenzione di abbassare i prezzi l'Aifa consiglierà agli specialisti di usare farmaci di eguale efficacia che combattono i ceppi dal I al IV dell'epatite, lasciando alla Gilead le briciole e, poi, chiedere al governo l'applicazione degli accordi internazionali Trips del 2006, che consentono agli Stati di produrre in proprio i farmaci in caso di emergenze di Salute pubblica.

In attesa di buone nuove, i malati italiani di epatite C in condizioni non gravi hanno un'unica alternativa; affrontare un viaggio in India o in Egitto, dove con poche migliaia di euro riescono ad ottenere una cura che in Italia, se non si è gravi, costa anche 80 mila euro.