Per la prima volta un Tribunale ha confermato la correlazione tra uso scorretto cellulare e tumore: è accaduto ad Ivrea, dove una sentenza ha riconosciuto l'abuso dell'apparecchio con lo sviluppo di un tumore cerebrale. L'accusa, presentata dagli dagli avvocati Ambrosio e Bertone dello studio legale Ambrosio e Commodo di Torino, ha portato alla condanna dell'Inail riconoscendo un caso di cancro come malattia professionale. L'azienda dovrà risarcire un dipendente di una azienda, a cui è stato diagnosticato il tumore al nervo acustico, elargendogli una rendita vitalizia.
Il dipendente era stato costretto ad usare il cellulare al lavoro per oltre 3 ore al giorno in 15 anni, senza alcuna protezione o l'ausilio di auricolari. La sentenza è stata resa nota oggi ma risale al 30 marzo, quando il giudice del lavoro del Tribunale di Ivrea, Luca Fadda, ha decretato che il tipo di cancro che l'uomo aveva sviluppato, un neurinoma non mortale ma invalidante, era stato causato dall'abuso del telefonino aziendale.
Gli avvocati sperano che con questa sentenza possa partire una campagna di sensibilizzazione che avvisi gli utenti dei cellulari delle problematiche legate all'uso smodato. Il dipendente risarcito si chiama Roberto Romeo ed ha 57 anni: lavorava per la Telecom e racconta di aver dovuto usare il cellulare costantemente per pianificare il lavoro con i collaboratori; per 15 anni ha fatto numerose telefonate che raggiungevano anche i 20, 30 minuti.
Si è accorto di avere un problema quando ha iniziato a sentire le orecchie attutite come fossero tappate e ad avere problemi d'udito, fino alla diagnosi del tumore al nervo acustico destro. La terapia prevedeva l'asportazione della massa tumorale per cui l'uomo ha perso anche il nervo acustico, rimanendo completamente sordo dall'orecchio destro.
Neurinoma del nervo acustico
Il neurinoma del nervo acustico è un tipo di tumore benigno che interessa l'ottavo nervo cranico. La neoplasia ha origine dalla guaina di rivestimento del nervo ed è uno dei tumori intracranici più comuni. Il nervo acustico si suddivide in due rami: il ramo cocleare, deputato all'udito, e quello vestibolare, che regola il mantenimento dell'equilibrio.
I sintomi del neurinoma dipendono dalla grandezza della massa tumorale e dall'interessamento delle strutture nervose circostanti. Il tumore è benigno ma può crescere fino a dimensioni considerevoli e arrivare a interessare i nervi cranici vicini o il tronco cerebrale, causando grandi problemi, per cui si consiglia di asportare la zona malata. Attualmente sono sconosciute tutte le cause che portano allo sviluppo del neurinoma dell'acustico, ma sicuramente un uso smodato del cellulare e il continuo sottoporsi alle onde elettromagnetiche ne determinano un rischio altissimo.