Il testo è passato al Senato, ora tornerà alla Camera per l'approvazione definitiva. Il decreto vaccini è stato ed è tuttora fonte di scontro tra diverse realtà italiane, politiche e professionali. Il Ministro Lorenzin da quando ha emanato il decreto legge ha scatenato una vera e propria guerra tra chi è a favore e chi invece, non per forza contro, chiede delle garanzie e libertà di scelta.

Novità e modifiche del decreto sui vaccini

L'obbligo vaccinale che influisce in maniera perentoria e sostanziale riguarda specialmente i bambini tra 0 - 6 anni.

L'iscrizione agli asili nido e scuole d'infanzia, pubbliche e private, è subordinata alla vaccinazione. Rispetto alla versione originale del decreto i vaccini obbligatori non sono più dodici ma dieci, di seguito la lista:

  • antidifterica
  • antiHaemophilus influenzae tipo b
  • antitetanica
  • antipoliomielitica
  • antiepatite B
  • antipertosse
  • antimorbillo
  • antirosolia
  • antivaricella
  • antiparotite

Mentre per gli asili nido e materne senza vaccini eseguiti non è proprio possibile iscriversi, per la Scuola dell'obbligo c'è un iter diverso. Non potendo vietare la frequentazione della scuola dell'obbligo, il Governo ha adottato delle misure vessatorie per i genitori che non vaccinano i figli. Rispetto alla prima bozza del decreto che prevedeva multe addirittura fino a 7.500 € sono state introdotte novità sostanziali.

La multa ora ha un minimo di 100 € e un massimo di 500 Euro, ma ancora non si è capito se viene applicata una tantum o per ogni anno di iscrizione scolastica. Fortunatamente è stata eliminata dal decreto la norma che permetteva di perdere la patria podestà in caso di inadempienza vaccinale, questo è stato un punto molto criticato, trasversalmente da tutti i politici.

Inoltre i bambini non vaccinati potranno essere massimo 2 per ogni classe. Nel nuovo decreto è prevista anche la vaccinazione monodose, ma solo per coloro i quali dichiarano (tramite documentazione comprovante) di essere già immunizzati per quel tipo di malattia (in modo da non ripeterla due volte).

Vaccinazioni in Farmacia

Nel nuovo testo di legge è prevista anche la possibilità di vaccinarsi in Farmacia, da personale medico o autorizzato alla somministrazione.

Questo emendamento è stato approvato grazie all'intervento del presidente dell'ordine dei Farmacisti, senatore Mandelli, che insieme ad altri 2 senatori ne ha richiesto l'inserimento del testo di legge. Pertanto, in via sperimentale, sarà possibile prenotare le vaccinazione attraverso il sistema Cup. Tra le novità del decreto troviamo anche l'istituzione dell'Anagrafe Vaccinale Nazionale che registrerà la vita vaccinale di tutti gli italiani.