Verrà esonerato dalla multa prevista con l'ultimo decreto vaccinale solo chi sarà in possesso del certificato medico che attesta l'immunizzazione naturale del bambino.
Cosa dice la legge
Il Ministero della Salute attraverso il decreto legge n.73 del 7 giugno 2017, aveva diffuso le indicazioni operative in merito all'obbligo vaccinale. Nel decreto, divenuto legge il 31 luglio 2017, sono indicate le vaccinazioni obbligatorie per i bambini tra gli 0 e i 16 anni di età:
- per i bambini nati tra il 2011 e il 2004 c'è l'obbligo di effettuare le seguenti vaccinazioni anti: tetano, difterite, poliomelite, epatite B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia, Haemophilus influenze tipo B.
- i bambini nati tra il 2012 e il 2016 dovranno seguire il programma del calendario vaccinale del 2012-2014 e in aggiunta anche l'anti: morbillo, rosolia, parotite, pertosse e l'Haemophilus influenzae tipo B.
- infine per i nati dal 2017 in poi si dovranno effettuare le quattro vaccinazioni già imposte per legge e in aggiunta l'anti: parotite, rosolia, morbillo, pertosse, Haemophilus influenzae tipo B e varicella.
Chi può essere esonerato dalla vaccinazione?
Ci sono delle categorie che sono esenti dalla vaccinazione e ne fanno parte tutti quei minori che si siano già immunizzati naturalmente ovvero, per aver contratto la malattia.
Inoltre, alcuni bambini possono evitare la vaccinazione nel caso in cui questa possa mettere in pericolo la sua salute; il tutto dev'essere certificato da un medico che attesti il reale rischio.
E se non si vuole vaccinare il proprio figlio? La ASL territoriale del comune di appartenenza, una volta verificata l'inadempienza del genitore a vaccinare il bambino, convoca i genitori o i tutori e li invita in un primo momento, a vaccinare. Nel caso in cui la risposta all'invito sia nulla, si convocano i genitori negli uffici della ASL mediante una raccomandata con avviso di ricevimento.
Se i genitori ancora una volta si rifiutano di vaccinare, allora la ASL stessa provvederà a constatare la violazione con una sanzione amministrativa che andrà tra i 100 e i 500 euro e nel caso della frequentazione di una scuola dell'infanzia, l'esclusione della stessa anche nel caso in cui non venga presentata tutta la documentazione sanitaria necessaria per l'iscrizione scolastica. Si potrà però presentare in qualsiasi momento, il certificato attestante l'esenzione dalla vaccinazione per motivi di salute firmato dal Pediatra del SSN o dal Medico Generico.