Avrebbe dovuto partecipare ad una competizione a breve. Per prepararsi al meglio, una giovane bodybuilder australiana, di 25 anni, aveva deciso di seguire una dieta speciale, ricca di proteine. Quest'ultime le si sono rivelate fatali. Una storia drammatica, raccontata nelle ultime ore dai giornalisti dell'Independent, noto quotidiano inglese. Il mondo del bodybuilding, nel giro di pochi giorni, è investito da una nuova notizia luttuosa dunque, dopo che il culturista Rich Piana, che godeva di una grande fama internazionale, una settimana prima era entrato in coma per un'overdose di steroidi.
Stavolta però il doping non c'entra nulla.
La causa del decesso
Disturbo del ciclo dell'urea, una rara malattia che colpisce una persona ogni 8.000. Meegan Hefford, questo il nome della ragazza australiana deceduta, non sapeva di esserne affetta. Una non conoscenza che le è stata fatale. Avere il disturbo del ciclo dell'urea significa non poter scomporre le proteine quando ingerite. Se, come nel caso della giovane bodybuilder, si consumano molte più proteine del nostro reale fabbisogno, si può andare incontro a seri problemi, esclusivamente - ripetiamo - se si è affetti dalla malattia rara citata qui sopra.
Se il nostro organismo non riesce a scomporre le proteine, quest'ultime iniziano ad accumularsi in maniera impropria.
Tra le prime conseguenze dirette c'è un accumulo abnorme di ammoniaca nel sangue. In secondo luogo, si può arrivare a riscontrare, all'interno del cervello, un anomalo fluido. E' soltanto in questo momento che la vita è in pericolo. Il fluido infatti potrebbe arrecare danni irreversibili e condurre, nei casi più estremi, alla morte.
A settembre la gara
Meegan Hefford avrebbe dovuto gareggiare a settembre ad una competizione. Determinata a presentarsi nelle migliori condizioni possibili, Meegan non ha fatto i conti con un destino beffardo. Senza infrangere alcun codice etico, la bodybuilder australiana di 25 anni aveva scelto una via forse estrema per poter fare bella figura in vista della gara prevista per il prossimo mese.
Una dieta speciale che le è costata la vita. La giovane lascia 2 figli orfani ed un marito. I genitori, dopo il dolore per la scomparsa della loro figlia, chiedono al governo un maggiore controllo sulla vendita delle polveri proteiche. La madre della Hefford, in un'intervista, ha dichiarato che i primi problemi erano cominciati a sorgere nel mese di giugno. Nessuno però si sarebbe immaginato che a distanza di due mesi si sarebbe consumata una tragedia simile.