Si parla di pressione alta (ipertensione) quando i valori pressori registrati superano i valori considerati ottimali quali i 115-120 mmHg per la massima (sistolica) e i 75-80 mmHg per la minima (diastolica). Le cause dell'ipertensione possono essere molteplici, ma per la stragrande maggioranza dei casi (fino al 95%) si parla di ipertensione essenziale, ovvero senza una causa precisa, che tende a svilupparsi gradualmente negli anni. Altre volte la pressione alta (ipertensione secondaria) sottintende delle patologie e condizioni anche piuttosto gravi quali: problemi renali; disturbi della tiroide; tumori a carico delle ghiandole surrenali; malformazioni cardiache congenite; l'uso o l'abuso di alcuni farmaci, stupefacenti o alcolici.

Pressione alta: adottare un corretto stile di vita

L'innalzamento dei valori pressori di lieve entità anche se non del tutto evitabili e prevedibili, possono essere tenuti a bada seguendo un corretto stile di vita che includa:

  • Mantenimento o raggiungimento del peso forma: maggiore è la stazza, più volume di sangue che circola nei vasi sanguigni sarà necessario per fornire nutrienti ed ossigeno all'intero organismo. Ciò si tradurrà in una maggiore pressione sulle pareti delle arterie;
  • No alla sedentarietà: il "dolce far niente" o lo stare sempre seduti davanti ad un PC, costringe il cuore a faticare ad ogni battito. La frequenza cardiaca salirà è sarà maggiore la pressione sulle pareti delle arterie;
  • No al fumo: inutile dire che il fumo fa male. Il fumo di sigaretta non si limita a far aumentare temporaneamente la pressione sanguigna, ma nel tempo contribuisce al danneggiamento delle pareti delle arterie che si restringono causando un aumento della pressione;
  • Limitare il consumo di sodio: l’eccesso di sale da cucina causa ritenzione idrica, e quindi l’aumento della pressione sanguigna;
  • Più potassio: il potassio controbilancia ed abbassa la quantità di sodio presente nelle cellule;
  • Più vitamina D: una ricerca danese condotta dall'ospedale di Hostebro nel 2012, avrebbe dimostrato come l'assunzione di supplementi di vitamina D siano in grado di ridurre sia la pressione sistolica che diastolica, similmente ai farmaci antipertensivi. Approfittiamo della stagione calda per esporci ai raggi solari per favorire la naturale produzione di vitamina D endogena e scegliamo alimenti che ne sono fonti, quali pesci "grassi" (salmone, sgombro, tonno), uova, burro, latte, cereali integrali, verdure a foglia verde, carni bianche;
  • Evitare gli alcolici: l'alcol innalza temporaneamente la pressione sanguigna, ma ciò nel tempo può danneggiare il cuore in quanto può indurre l’organismo a rilasciare ormoni in grado di far aumentare il flusso sanguigno e la frequenza cardiaca;
  • Evitare lo stress: causa e concausa di gran parte dei disturbi che incidono negativamente sulla nostra Salute, alti livelli di stress possono provocare un temporaneo, ma talvolta drammatico aumento della pressione.

Rimedi naturali contro la pressione alta

Occorre sempre indagare le cause dell'ipertensione, attraverso accertamenti clinici che valutino la funzionalità cardiovascolare.

Se non esistono problemi di sorta, dopo aver parlato e consultato il proprio medico curante, è possibile tenere sotto controllo la pressione alta grazie ad alcuni semplici Rimedi Naturali quali:

  • Macerato glicerico di olivo e biancospino: utilizzare questi gemmoderivati diluendo 30-50 gocce cadauno in un bicchiere d'acqua da assumere da una a tre volte al giorno;
  • Decotto di foglie d'olivo: le foglie d'olivo contengono glicosidi secoiridoidi e flavonoidi e abbassano la pressione attraverso un'azione vasodilatatoria. Bollire 20 g di foglie d'olivo in 300 ml d'acqua fino a ridurre il tutto di 1/3. Bere una tazza al giorno per 15-20 giorni;
  • Aglio: i suoi composti solforati (allicina, in particolare) possiedono proprietà vasodilatatorie ed inoltre riducono il colesterolo nel sangue;
  • Cipolla: similmente all'aglio, la cipolla possiede tra le sue proprietà quella antipertensiva per la presenza di composti quali flavonoidi, alliina e derivati;
  • Karkadé: la tisana a base dei calici del fiore di Ibisco è ricca di acidi (ibiscico, citrico, ascorbico, malico, tartarico) e antocianine ed aiuta a ridurre la pressione sanguigna.

Numerose altre erbe ed estratti erboristici possono contribuire a controllare l'ipertensione come: equiseto, meliloto, betulla, tarassaco.

Molti di questi rimedi possono anche essere assunti sotto forma di integratori alimentari e per periodi comunque non troppo prolungati. Consultare sempre il proprio medico curante prima di decidere di curarsi con dei fitoterapici, ricordando che nulla potrà mai sostituire una sana e corretta alimentazione, l'abbandono delle cattive abitudini e l'adozione di uno stile di vita più salutare.