La ricerca medica, soprattutto nell'ambito della cura delle patologie tumorali, in questi ultimi anni sta facendo sempre più progressi. Merito anche delle acquisizioni derivanti da branche moderne in campo medico, quali ad esempio la genomica. Per quanto riguarda le ultime novità in tema di lotta ai tumori vi segnaliamo l'interessante e importante scoperta messa a punto dall'Irccs Humanitas di Rozzano. I ricercatori nello specifico hanno capito come funziona il gene IL- 1R8 che era stato scoperto sempre dallo stesso gruppo di ricerca già nel 1998.
In pratica comprendendo il meccanismo attraverso cui funziona questo gene, i ricercatori hanno compreso come "disinnescarlo" per ripristinare le naturali risposte anticancro messe in atto da parte dell'organismo, che così è in grado di bloccare i tumori e la formazione delle metastasi, soprattutto per quanto riguarda quelle al fegato e ai polmoni.
Tumori: la nuova scoperta
I ricercatori in particolare hanno paragonato il nostro sistema immunitario a una sorta di straordinaria automobile, che è in grado di viaggiare a velocità molto elevate. Tuttavia, per funzionare nel migliore dei modi, non deve soltanto disporre di un acceleratore per partire ed avanzare, ma anche di freni che si definiscono checkpoint, in modo da consentire di rallentare e quando è il caso di fermarsi.
Tuttavia può accadere che siano gli stessi tumori a sfruttare questi meccanismi bloccando le nostre difese naturali per crescere indisturbati nel nostro organismo.
Tumori: nuove prospettive di cura
I ricercatori in realtà avevano già scoperto due geni, CTLA4 e e PD-1 e PD-L1 che vengono utilizzati per potenziare la risposta del sistema immunitario nelle terapie contro il melanoma e altri tumori.
Tuttavia da questi trattamenti ne trae beneficio soltanto il 20-40% dei pazienti affetti da tumore. La scoperta di IL-1R8, ed è questo ovviamente l'auspicio da parte dei ricercatori, apre nuove prospettive che potrebbero consentire di disporre di un ventaglio sempre più efficace di diversi trattamenti immunologici contro diverse tipologie di tumore, in modo che ne possano beneficiare un numero sempre maggiore di pazienti.
Nello specifico hanno osservato che questo gene IL-1R8 impedisce alle cellule di difesa del nostro sistema immunitario, presenti ad esempio nel fegato e nei polmoni, di svolgere la loro attività contro le cellule tumorali. Togliendo invece questo "freno" le cellule del sistema immunitario sono nuovamente in grado di combattere le cellule tumorali. Se l'articolo vi è piaciuto e volete continuare ad essere aggiornati sulle importanti novità del campo della ricerca per quanto riguarda la Salute potete cliccare il tasto Segui alto a destra accanto al nome dell'autore.