Molti cittadini sono affetti da hiv, magari anche in fase del tutto avanzata, ma non ne sono al corrente. In Italia sono circa seimila le persone che fanno parte dei contagiati non consapevoli. Questi cittadini hanno anche un'elevata possibilità di contrarre l'AIDS. Facendo un esame di come queste persone possano aver contratto la malattia, bisogna sottolineare che l'82% di loro sono maschi e si sono infettati per via sessuale, mentre nel 35% delle volte con rapporti omosessuali.
I risultati dello studio
I dati sopra riportati provengono da una ricerca dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss).
I risultati sono stati poi pubblicati all'interno della famosa rivista Eurosurveillance. L'arco di tempo in cui fa riferimento la ricerca va dal 2012 al 2014. Tutti coloro che hanno contratto l'Hiv senza esserne al corrente, sono persone il cui sistema immunitario diventa molto debole e senza le dovute cure rischiano di contrarre anche l'Aids. Gianni Rezza, epidemiologo dell’Iss, ha rivelato che senza una dovuta cura ci si ammala, mentre coloro che effettuano una cura in tempo hanno quasi la stessa speranza di vita di una persona sana. I dati riguardo alle persone affette da Hiv risalgono al 2014. Pare che circa 130 mia persone siano state infettate. Vincenza Regine dichiara all'interno della rivista che sono circa 15 mila le persone che non hanno ricevuto alcuna diagnosi e che seimila di loro manifestano l'Hiv già in stato avanzato almeno del 40%.
Le campagne di sensibilizzazione
All'interno dell'unione Europea, le persone infettate da Hiv non diagnosticato sono 101 mila, di cui il 33% di essi in fase avanzata. Se si mettono a paragone le informazioni, si capisce che in italia la percentuale di casi non diagnosticati è molto sopra la media europea. I cittadini dovrebbero non prendere sotto gamba questo tipo di problematiche e cercare di effettuare i dovuti controlli di frequente, specialmente se si ha una vita sessuale particolarmente attiva.
La prevenzione potrebbe salvare la vita dell'infettato, per cui è di primaria importanza. Dal 1982 al 2016 sono stati segnalati 69 mila casi di Aids solo nel nostro paese. Le persone sieropositive la cui diagnosi è stata effettuata tardivamente sono aumentate nel corso degli anni. Gianni Rezza afferma che in questi ultimi anni sono state effettuate meno campagne di sensibilizzazione e che invece queste dovrebbero svolgersi con regolarità.