Forse l'RNA è la vera origine della vita? Per la prima volta gli scienziati hanno creato un ribozima, cioè un filamento di RNA con le caratteristiche di un enzima, che ha la capcità di autoreplicarsi: il ribozima può copiare anche gli RNA lineari e anche quelli ripiegati. Questo avvalorerebbe la tesi secondo cui la vita sarebbe partita dall'autoreplicazione avvenuta tanti milioni di anni fa. Ora la tesi ha una conferma grazie ad un team di ricercatori del Laboratorio di Biologia molecolare di Cambridge. Gli scienziati hanno creato una molecola di RNA capace di autoreplicarsi anche quando sembra impossibile, ovvero nella sua forma ripiegata.

I risultati della ricerca sono stati resi noti dalla rivista "eLife" e segnano un punto a favore per l'ipotesi scientifica di un mondo a RNA . Tutto è nato dalla scoperta che l'acido desossiribonucleico, il DNA, necessita di alcuni enzimi per replicarsi, e questi enzimi sono costituiti da sequenze di RNA, che, oltre a trasferire informazioni genetiche, si ripiegano tridimensionalmente ed hanno capacità di svolgere reazioni biochimiche come gli enzimi.

Come si spiega

La Scienza fino ad ora era riuscita solamente a creare ribozimi che replicavano filamenti lineari dell'acido ribonucleico mentre erano incapaci di ripeterne la forma ripiegata. La conclusione era che il ribozima ripiegato non aveva facoltà di replicazione e quindi non poteva trasmettere i suoi geni.

Gli scienziati hanno aggirato l'ostacolo progettando strategie parallele nella sintesi di RNA, che si basa sull'aggiunta programmata di triplette di basi azotate, le costituenti degli acidi nucleici. Uno dei promotori dello studio, il professor. Philipp Holliger, spiega che il ribozima aggiunge le basi adenina, guanina, citosina ed uracile, una ad una mentre quello ideato da lui e dai suoi colleghi ne aggiunge tre alla volta: il ribozima che aggiunge le triplette riesce a duplicare anche le eliche ripiegate.

Questo accade perché le triplette interagiscono con la struttura piegata in modo da aprirla e renderla lineare, e quindi facile da copiare. ci si riuscirebbe anche aggiungendo quattro, cinque e più basi, ma poi la duplicazione è più imprecisa. Ora l'obiettivo del team inglese è quello di replicare il ribozima grazie ad un substrato più complesso in modo da "copiare" il brodo primordiale da cui si è originata la prima serie di molecole organiche da cui è scaturita la vita.