La salvaguardia della Salute pubblica passa anche da un attento controllo delle Autorità preposte sui farmaci presenti, attualmente, sul mercato. Ecco perché l'Aifa, l'Agenzia italiana del Farmaco, monitora regolarmente la situazione. Proprio in questi giorni, infatti, ha predisposto il ritiro, a scopo precauzionale, di diversi lotti del lassativo Guttalax e dello sciroppo mucolitico anticatarro Ambromucil.

Non solo, l'Aifa ha, nello stesso tempo, predisposto il ritiro di un farmaco estremamente importante, utilizzato anche nella terapia dell'Aids.

Si tratta dell'emoderivato Intratect prodotto dalla Biotest Pharma, società rappresentata in Italia dalla Biotest Italia Srl.

Le motivazioni del ritiro del Guttalax

Per quanto riguarda alcuni lotti di Guttalax, il famoso lassativo utilizzato per la cura della stitichezza occasionale, l'Aifa avrebbe predisposto il loro ritiro precauzionale a seguito della possibilità che ci sia una difformità d'informazione sugli stampati. Sarebbe stata infatti indicata una composizione errata degli eccipienti presenti nel farmaco.

La discrepanza sarebbe stata individuata grazie ad un controllo incrociato dei dati da parte dell'Ufficio Certificazioni e Importazioni parallele dell'Aifa. I lotti interessati dal provvedimento di ritiro sarebbero, in particolare, il Guttalax da 7,5mg/ml soluzione orale nel flacone da 105 millilitri.

i lotti sono identificati dalle sigle Aip045860018, lotti n° 732002A e n° 732147A. Entrambi con data di scadenza 31 maggio 2022. Ma anche il lotto n°83113 con data di scadenza 31 marzo 2023.

Le ragioni del ritiro dello sciroppo Ambromucil

Per quanto riguarda il ritiro dello sciroppo mucolitico Ambromucil, il provvedimento di ritiro è stato predisposto dal Consorzio Stabile per la Distribuzione su richiesta della stessa Aifa.

Ciò è avvenuto dopo che la ditta Malesci ha comunicato all'Aifa la non conformità del sito di un fornitore di un principio attivo alle linee guida CGMP predisposte dalla FDA americana.

I lotti che presentano l'alterazione del principio attivo suddetto sarebbero l'Ambromucil sciroppo da 200 millilitri e 10 mg/ml identificato dalla sigla AIC 028061048 numeri di lotto B189102 con scadenza febbraio 2021 e lotto B189103 con scadenza marzo 2021 prodotti dall'Istituto Farmacobiologico Malesci.

Si raccomanda di interromperne l'utilizzo e riportarli in farmacia o all'azienda produttrice.

Il caso dell'emoderivato Intratect

Molto più delicata e potenzialmente pericolosa la ragione che ha portato a predisporre il ritiro dell'Intratect. Trattandosi, infatti, di un medicinale derivato dal sangue umano e somministrato, generalmente, per via endovenosa, potrebbe avere gravi conseguenze. Infatti, ne è stato predisposto il ritiro a causa della possibilità che i lotti incriminati possano contenere plasma infetto.

La società produttrice, la Biotest Pharma, avrebbe comunicato all'Aifa di aver ricevuto informazioni circa il fatto che ad un donatore di plasma tedesco sia stata diagnosticata la malattia di Creutzfeldt - Jakob.

Si tratta di una rara malattia neuro degenerativa che conduce ad una grave forma di demenza progressiva e fatale. Il lotto interessato dal provvedimento di ritiro è il n°B791468 con data di scadenza 28 febbraio 2021.