Rimanere senza capelli per molti, sia uomini che donne, è considerato come una sorta di dramma, specie se questo succede in età adolescenziale. Le statistiche e le ricerche mediche sostengono che chi non ha capelli, spesso cade in problemi psichici ovviamente legati al fatto di sentirsi diverso dai coetanei e, probabilmente, anche non all'altezza di altri. Qualcosa potrebbe però cambiare visto che, stando alla ricerca dell'Istituto Irccs di Roma, con una nuova formula la calvizie e la conseguente ricrescita potrebbe essere curata con una riuscita pari all'80 per cento.
Lo studio della terapia è stato pubblicato, cosi come comunicato da Ansa, sulla rivista Dermatologic Surgery che ha tenuto a sottolineare proprio i dettagli della nuova terapia sulla calvizie, costituita da piastrine e proteine che sono presenti nel nostro sangue.
I risultati dello studio sull'alopecia
Grazie all'emoderivato iL-PRF è possibile ‘dare una mano’ alla ricrescita dei capelli. Tale affermazione è una conseguenza dello studio condotto su 168 persone (di cui 102 uomini e 66 donne) che da anni notavano la perdita di capelli (alopecia androgena) e che hanno deciso di sottoporsi a controlli specifici per circa tre anni. Il gruppo di volontari ha dato modo di appurare gli esiti positivi della ricerca.
A rivelare gli esiti dello studio ci ha pensato Giovanni Schiavone che ha tenuto a precisare anche la collaborazione nella ricerca di Damiano Abeni, responsabile dell'Unità di Epidemiologia dell'Idi e del dermatologo Francesco Ricci. Grazie al lavoro di questi ed altri esperti, si è riusciti a completare la procedura medica dedita alla ricrescita dei capelli.
Basta prelevare un campione di sangue, metterlo nell'emoconcentratore che pensa a separare i singoli componenti e poi re-iniettarlo nell’uomo. Una volta estratto il plasma, questo viene iniettato dov'è presente la caduta, ripetendo l'operazione anche per più occasioni.
Si tratta di un trattamento privo di qualsiasi tipo di effetto collaterale, proprio perchè viene utilizzato il nostro stesso sangue, una delle tante possibilità che offre la medicina rigenerativa.
Quest'ultima viene già usata per contrastare diverse malattie, con risultati più che soddisfacenti. Adesso, questo trattamento potrebbe essere utilizzato con estrema efficacia anche per curare l'alopecia. Oggi, per i pazienti italiani, è possibile rivolgersi all''Unità di medicina rigenerativa dell'Idi di Roma, l'unica struttura che può fornire tale trattamento. Il costo dell'operazione è di circa 1.500 euro, cifra non eccessiva se si considerano le somme spese nel tentativo di recuperare i capelli grazie a pozioni, fiale e simili.