Tornare a camminare dopo una paralisi alle gambe è possibile. Lo dimostra il caso di un uomo negli Stati Uniti, che presentava una paralisi completa degli arti inferiori. Si tratta di un risultato eccezionale che è stato ottenuto dalla Mayo Clinic di Rochester. Lo studio ha evidenziato per la prima volta che un paziente con una paralisi completa alle gambe è stato in grado di camminare in maniera quasi del tutto autonoma. Questi risultati sono stati ottenuti dopo uno studio che ha avuto una durata di 43 settimane, nel corso delle quali al paziente è stato impiantato un dispositivo per la stimolazione elettrica del midollo spinale.
Dopo questa prima fase ha fatto seguito una riabilitazione multimodale specifica.
I risultati ottenuti
Al completamento di questa procedura sperimentale, l'uomo mediante l'attivazione dello stimolatore, è stato capace, grazie alla contrazione volontaria dei muscoli delle gambe, di mantenere non solo la posizione eretta, ma anche di fare un passo con tutte e due le gambe, servendosi di un deambulatore su un tapis roulant. Si tratta del primo caso in cui si è riusciti a riattivare i circuiti dormienti del midollo spinale, in modo da permettere la locomozione. Per ottenere questi risultati è stato necessario accompagnare la stimolazione elettrica con uno specifico percorso di riabilitazione. Tuttavia l'uomo mentre camminava sul terreno col deambulatore è stato assistito dal trainer per mantenere l'equilibrio.
I risultati di questo studio sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista Nature Medicine. Il paziente non è in grado di camminare da solo, tuttavia può controllare il movimento delle sue gambe e può quindi muoversi in maniera quasi del tutto autonoma.
Prospettive future ed incognite
Lee, uno degli autori di questo studio, ha spiegato che la stimolazione elettrica può permettere di recuperare la funzionalità dei muscoli paralizzati e fare in modo che il paziente possa camminare.
Il ricercatore aggiunge che la prossima sfida è di riuscire a capire come ciò possa avvenire, dato che non è ancora del tutto chiaro. Non è quindi detto che tutti i pazienti possano trarre dei benefici dalla stimolazione elettrica. Potrebbe darsi ad esempio che i risultati positivi si raggiungano nel caso dei pazienti in cui le vie nervose del midollo spinale che mettono in collegamento il cervello con i muscoli, non siano del tutto interrotte.
Presumibilmente analoghi risultati non potrebbero essere ottenuti nel caso di una lesione completa del midollo spinale. Tuttavia occorreranno altri studi per valutare in che modo un allenamento di tipo riabilitativo possa interagire con la stimolazione elettrica al fine di recuperare la capacità di camminare, e quindi valutare se questo trattamento potrebbe rivelarsi utile anche per i pazienti con diversi tipi di lesione.