Questa è la storia a lieto fine di un bambino che a saputo lottare e vincere la battaglia contro la leucemia. Un cammino tortuoso che ha affrontato con il coraggio di un leone. Una vicenda che, però, a quanto pare non potrà vivere l'ultima pagina di normalità. Ha 8 anni, abita nel trevigiano e ha la sfortuna di frequentare una classe in cui ci sono ben cinque bambini non vaccinati. Un dato che non offre le condizioni minime di sicurezza per la sua Salute e che, per il momento, lo terrà lontano dai banchi di Scuola. Si tratta, tra l'altro, di un problema a cui l'Asl ha detto di voler trovare una soluzione.

No Vax in classe: troppo rischioso per un bambino appena guarito dalla leucemia

Mercoledì Andrea, questo il nome di fantasia riportato dal Corriere.it a partire da una notizia de Il Gazzettino, avrebbe dovuto riprendere il proprio posto in mezzo ai suoi compagni. La sua storia racconta di una diagnosi di leucemia mieloide, quella che i medici temono di più e che può compromettere in maniera definitiva la vita di un bambino di otto anni. Un trapianto spinale ed una durissima chemioterapia si immaginavano potessero essere gli ostacoli più duri nel suo ritorno alla normalità che, invece, si è arenato dopo la gioia di aver ritrovato la "vita" grazie al midollo della sua sorellina di dieci anni. Nella sua classe, infatti, ci sono cinque bambini non vaccinati, qualora invece volesse cambiare sezione arebbe lo stesso destino considerato che ne troverebbe tre.

Si tratta di un caso come tanti da affrontare

Andrea si trova nella tipica situazione di un bambino reduce da una grave malattia e che può essere definito, attualmente, in una condizione immunodepressa. L'attuale normativa non permette di obbligare nessuno a vaccinarsi per frequentare la scuola e pertanto l'Asl dovrà ingegnarsi per trovare una soluzione che possa far ritornare il piccolo a scuola.

Il Veneto, tra l'altro, sarebbe una tra le aree con la più alta densità di opinioni "no vax" dei genitori. Ci sarebbero diciottomila famiglie che risulterebbero in ritardo con gli adempimenti relativi all'autocertificazione delle vaccinazioni. La mancata presentazione dei documenti, tra l'altro, non consente ai bambini la frequentazione degli asili nido e delle scuole materne, alle elementari è prevista una multa pecuniaria, ma il bimbo non vaccinato può comunque frequentare le lezioni. Adesso si attende di capire quale destino avrà Andrea.