Dopo un lungo periodo di sedentarietà e con l'esercizio fisico ridotto ai minimi termini, il 4 maggio dovrebbe scattare la ripresa per moltissimi sport. Ciclismo, alcune discipline dell'atletica leggera e tennis in primis. La lunga fase senza allenamenti comporta anche la necessità di prendere delle precauzioni extra. La Federazione Medici Sportivi Italiani ha, per questo motivo, pubblicato una serie di raccomandazioni da rispettare per chi riprenderà l'attività sportiva. La parola d'ordine è gradualità.
Riprendere con gradualità le attività sportive
Al di là di quello che concederà il decreto del Governo, dopo un periodo come quello vissuto in queste settimane, serve una gradualità nella ripresa dell'attività. Aumentando in maniera progressiva volumi e intensità. Vanno modulati al meglio anche i tempi di recupero per non avere eccessiva stanchezza o infortuni muscolari. Superata questa prima fase, si possono introdurre esercizi per aumentare il tono muscolare e avviare attività di resistenza per migliorare la capacità aerobica.
Nella prima fase importante alternare giorni di allenamenti e giorni di riposo. L'intensità ovviamente va sempre commisurata in base alla propria età e alle condizioni fisiche.
Anche qui il consiglio nella primissima fase è quello di svolgere delle attività di intensità moderata. Per la frequenza si consiglia di fare esercizi fisico in quasi tutti i giorni della settimana abbinando attività aerobiche moderate ed esercizi di rafforzamento muscolare due giorni a settimana. Per mantenere il tono muscolare vanno bene dei piccoli pesi o elastici ma anche esercizi a corpo libero come le flessioni.
Le otto raccomandazioni base per la ripresa delle attività sportive all'aperto
Se in queste settimane di stop fisico forzato, il peso corporeo è aumentato, occorre anche lavorare per tornare al peso forma. Nelle fasi iniziali della ripresa delle attività sono 8 le precauzioni fondamentali da rispettare: 1) fare attività fisica solo a livello individuale rispettando le indicazioni sull'utilizzo della mascherina; 2) mantenere la distanza con le altre persone, l'attività fisica aumenta la frequenza e la profondità del respiro e quindi occorre aumentare la distanza di sicurezza per evitare le goccioline di saliva presenti nel respiro.
Cinque metri è una buona distanza per cammino e corsa, 20 metri è quella ideale per il ciclismo; 3) Riporre subito negli zaini gli indumenti usati per l'attività sportiva e, a casa, lavarli in maniera separata dagli altri vestiti; 4) dopo lo svolgimento di attività sportive, lavarsi a lungo le mani con acqua e sapone usando per l'asciugatura una salvietta monouso; 5) bere solo da bottiglie usate in esclusiva o da bicchieri monouso; 6) buttare immediatamente eventuali fazzolettini di carta usati o eventuali cerotti, bende o garze; 7) mai toccarsi occhi, naso e bocca con le mani non lavate; 8) in casi di tosse o starnuti, coprirsi bocca e naso con il fazzoletto da naso e quando non possibile con l'incavo del gomito ma mai con le mani.